A Gaza cessate il fuoco da domenica mattina. Via libera al rilascio dei prigionieri palestinesi in cambio degli ostaggi
Decisivo il voto del governo guidato da Benyamin Netanyahu, che ha approvato l'accordo con Hamas siglato a Doha

Il Medio Oriente può tirare un sospiro di sollievo. L'esercito israeliano (Idf) ha confermato che il cessate il fuoco a Gaza entrerà in vigore domenica alle 08:30. La buona notizia segue il via libera al rilascio di 737 prigionieri palestinesi in cambio dei primi ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, come stabilito nell'accordo di tregua nella Striscia di Gaza. Quest'ultima notizia è stata annunciata dal Ministero della Giustizia israeliano. I prigionieri non saranno rilasciati prima di domenica alle 16:00 ora locale. L'annuncio del ministro è arrivato dopo l'approvazione del governo guidato da Benyamin Netanyahu dell'accordo con Hamas sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi, siglato a Doha.
Ben Gvir e altri 2 ministri si dimetteranno domani mattina
Il partito Otzma Yehudit ha annunciato che domani mattina presto, in seguito all'accordo che entrerà in vigore, i suoi ministri presenteranno le dimissioni dal governo e dalla coalizione. Di conseguenza, il ministro della Sicurezza Itamar Ben-Gvir, il ministro per il Negev e la Galilea Yitzhak Wasserlauf, il ministro per il Patrimonio Amihai Eliyahu, nonché i presidenti delle commissioni Limor Son Har-Melech e Tzvika Fogel lasceranno i loro incarichi.
Egitto: "Israele libererà 1890 palestinesi nella prima fase"
L'Egitto, che ha fatto da mediatore nei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza, ha dichiarato che Israele rilascerà più di 1.890 prigionieri palestinesi in cambio di 33 ostaggi israeliani nella prima fase di una tregua a Gaza. Il ministero degli Esteri ha dichiarato che i prigionieri saranno liberati durante la prima fase di 42 giorni del cessate il fuoco, che inizierà domenica alle 7.30 ora italiana.
Aggressore accoltella passanti a Tel Aviv, è stato ucciso
Secondo il portavoce della polizia, un uomo ha cercato di accoltellare i passanti in via Levontin a Tel Aviv e ne ha ferito uno che è stato portato in ospedale. L'aggressore è stato 'neutralizzato'. Gli inquirenti ritengono che possa trattarsi di un attentato, ma al momento stanno indagando. La vittima dell'aggressione a Tel Aviv è un uomo di 30 anni, rimasto gravemente ferito. Un cittadino armato ha sparato all'aggressore uccidendolo. Le forze di polizia, anche in elicottero, stanno perlustrando la zona in cerca di eventuali complici. Foto e un video immediatamente pubblicati dai media israeliani mostrano la scena.
Chi sono i prigionieri palestinesi rilasciati
Tra coloro che figurano nell'elenco ampliato c'è Zakaria Zubeidi, capo dell'ala armata del partito Fatah del presidente palestinese Mahmud Abbas. Zubeidi è fuggito dalla prigione israeliana di Gilboa con altri cinque palestinesi nel 2021, innescando una caccia all'uomo durata giorni, ed è lodato dai palestinesi come un eroe.
Anche Khalida Jarar, una parlamentare palestinese di sinistra che Israele ha arrestato e imprigionato in diverse occasioni, sarà liberata. Jarar è membro di spicco del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, gruppo ritenuto "organizzazione terroristica" da Israele, dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea.
Tre donne saranno i primi ostaggi israeliani ad essere liberati
I primi tre nomi su una lista ottenuta dall'AFP dei 33 ostaggi destinati a essere rilasciati nella prima fase sono donne sotto i 30 anni che non erano in servizio militare il giorno dell'attacco di Hamas. La portavoce del ministero della Giustizia Noga Katz ha affermato che il numero finale di prigionieri da rilasciare nel primo scambio dipenderà dal numero di ostaggi vivi rilasciati da Hamas.
Stima Israele: 25 su 33 ostaggi da liberare sono vivi
Fonti dell'establishment sicurezza israeliana stimano che "25 dei 33 ostaggi destinati ad essere rilasciati nella prima fase dell'accordo siano ancora vivi". Lo riferisce la Radio dell'esercito.
Bbc: 'Israele consente alla polizia di Hamas di operare durante la tregua'
In base al protocollo di sicurezza concordato come parte dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza, Israele consentirà alla polizia di Hamas di operare con le sue uniformi blu ufficiali all'interno di aree designate della Striscia di Gaza, una volta che il cessate il fuoco entrerà in vigore. Lo scrive la Bbc citando un alto funzionario palestinese coinvolto nei negoziati di Doha. Secondo il funzionario, la polizia di Hamas gestirà lo spostamento degli sfollati dal sud di Gaza al nord, evitando di avvicinarsi alle forze israeliane che manterranno una presenza di sicurezza lungo i confini orientali e settentrionali della Striscia.
È stato inoltre concordato - scrive ancora la Bbc - che il personale di polizia di Hamas si asterrà dal portare armi, tranne quando assolutamente necessario, con Qatar ed Egitto che medieranno tra le due parti per prevenire potenziali conflitti.