La Catalogna vota sì all'indipendenza. Barcellona esulta ma Rajoy avverte: "Atto criminale"

il presidente catalano Carles Puigdmeont ha invitato il popolo catalano a difendere il paese. Il premier spagnolo: "Ristabiliremo la legalità"

La Catalogna vota sì all'indipendenza. Barcellona esulta ma Rajoy avverte: 'Atto criminale'
di Ansa

Il Parlamento catalano ha approvato a scrutinio segreto la risoluzione che dichiara l'indipendenza dalla Spagna e la costituzione della Repubblica catalana. L'opposizione unionista non ha partecipato al voto. Come ha annunciato la presidente del Parlament, Carme Forcadell, hanno votato in favore 70 deputati. I voti contrari sono dieci, le schede bianche due. Migliaia di persone in piazza davanti al Parlament hanno accolto con un boato di gioia mentre si agitavano le bandiere dell'indipendenza il voto sulla proclamazione della Repubblica. La bandiera spagnola è stata tolta dalla facciata del palazzo del parlamento catalano dopo il voto dell'aula che ha proclamato la Repubblica indipendente della Catalogna.

"Difendiamo nostro Paese in pace e dignità"

In una breve cerimonia solenne nell'atrio del Parlament il presidente catalano Carles Puigdmeont ha invitato il popolo della Catalogna a difendere il paese "nelle ore che vengono" restando "sul terreno della pace, del civismo e della dignità. Come è sempre stato e continuerà". Le centinaia di deputati e sindaci presenti hanno risposto gridando "Llibertat" e poi intonando l'inno nazionale di Els Segadors.

Ecco la risoluzione approvata

"Si decide di costituire la Repubblica catalana, come Stato indipendente e sovrano di diritto democratico e sociale, - disporre l'entrata in vigore della legge di transizione giuridica e di fondazione della Repubblica, - iniziare il processo costituente, democratico di base e cittadino, trasversale, partecipativo e vincolante, - affermare la volontà di aprire negoziati con lo stato spagnolo, senza precondizioni, per stabilire un regime di collaborazione a beneficio delle due parti. I negoziati dovranno essere necessariamente su base di parità, - Porre a conoscenza della comunità internazionale e delle autorità dell'Unione Europea la costituzione della Repubblica catalana e la proposta di negoziato con lo stato spagnolo".

"Ristabiliremo la legalità"

“Chiedo tranquillità a tutti gli spagnoli. Lo Stato di diritto restaurerà la legalità in Catalogna”. Ha scritto il premier spagnolo Mariano Rajoy su Twitter. Il premier spagnolo ha definito la proclamazione di indipendenza della Catalogna "un atto criminale" e "contro la legge", annunciando che "il governo prenderà le misure necessarie per ripristinare la legalità". Rajoy ha invitato gli spagnoli a "stare tranquilli". "Lo stato reagirà", ha aggiunto: "Faremo le cose per bene, con misura, con efficacia".

Puigdemont rischia il carcere

La procura generale dello Stato spagnolo potrebbe chiedere ora la detenzione preventiva del presidente catalano Carles Puigdemont come ha minacciato nelle ultime settimane, riferisce la tv catalana Tv3. La procura ha avvertito che avrebbe chiesto l'incriminazione di Puigdemont per "ribellione", un reato che prevede pene fino a 30 anni di carcere, se fosse stata dichiarata l'indipendenza. Lo stesso provvedimento potrebbe essere previsto per il vicepresidente Oriol Junqueras.