Harris e Trump sono in perfetta parità nel voto popolare. Cosa significa per la vicepresidente
Non era mai successo che l'elettorato fosse equamente diviso. Il tycoon aumenta il gradimento tra i maschi latinos. Ma il 49% degli americani ritiene che sia un "fascista"
Kamala Harris e Donald Trump sono in perfetta parità nel voto popolare (48% a 48%). Lo rivela l'ultimo sondaggio del New York Times e Siena College a dieci giorni dal voto del 5 novembre. L'elettorato è raramente sembrato così equamente diviso, sottolinea il Nyt, spiegando che il risultato non è incoraggiante per la vicepresidente, considerato che nelle recenti elezioni i Democratici hanno avuto un vantaggio nel voto popolare anche quando hanno perso il Collegio elettorale e quindi la Casa Bianca. L'ultima proiezione all'inizio di ottobre dava Harris in leggero vantaggio (49% a 46%).
Metà degli americani, il 49%, considera Donald Trump un "fascista", contro il 22% che lo pensa di Kamala Harris, secondo un nuovo sondaggio Abc News/Ipsos seguito alle accuse dell'ex chief of staff del tycoon John Kelly, ribadite dalla candidata democratica alla Casa Bianca. Stando alla rilevazione, inoltre, il 65% degli elettori registrati sostiene che Trump dica "cose non vere", contro il 49% che lo pensa della vice presidente. Anche tra i sostenitori dell'ex presidente il 30% ritiene che dica "falsità".
Trump quasi in vantaggio tra gli ispanici maschi
Donald Trump ha quasi spazzato via lo storico vantaggio dei democratici tra gli elettori ispanici maschi. Lo rivela l'ultimo sondaggio Reuters/Ipsos secondo il quale solo due punti percentuali separano il candidato repubblicano alla presidenza da Kamala Harris, 44% contro 46%. Nel 2020, contro Joe Biden il divario era invece del 19%. La democratica sta guadagnando tuttavia consensi tra le donne bianche, che, sempre nel 2020, avevano sostenuto Trump a svantaggio dell'allora candidato Biden. All'epoca Il magnate era in avanti di 12 punti ora solo di 3, ossia 46% contro 43%.