Israele attacca il centro di Beirut, ieri colpito lo Yemen. Biden contro "l'attacco su larga scala"
Sono due le vittime dell'attacco avvenuto con un drone nella capitale libanese. Hamas: "Ucciso nostro capo in Libano". Hezbollah nomina una nuova guida
Non si placa la furia israeliana che nella notte si è riversata su Beirut, con obiettivo: obiettivo Abu Ali Rida, ultimo comandante di Hezbollah. Secondo il partito armato "è vivo e sta bene". Almeno due persone hanno perso la vita nel raid effettuato con l'ausilio di un drone. Recuperato intatto il corpo del leader ucciso venerdì, ipotesi morte per soffocamento. L'aviazione israeliana distrugge centrali elettriche e un porto controllati dai ribelli yemeniti.
Hamas annuncia: ucciso nostro capo in Libano
Hamas ha annunciato che il suo leader in Libano, Fateh Sherif Abu el-Amin, è stato ucciso in un attacco israeliano nel sud del Paese. Il gruppo afferma che anche alcuni membri della sua famiglia sono stati uccisi nell'attacco. Lo riporta il Times of Israel. Anche il Fronte popolare per la liberazione della Palestina annuncia che tre dirigenti sono morti nel raid israeliano contro un condominio nel quartiere Kola di Beirut. Lo ha annunciato - come riportano i media locali - la stessa organizzazione. Secondo quanto riferito da Sky News Arabic, i membri uccisi nell'attacco sono Muhammad Abdel Aal, capo del dipartimento di sicurezza militare del Fplp, Imad Awda, comandante militare del Fplp in Libano, e Abdul Rahman Abdel Aal.
Attacco in Yemen
Le forze israeliane militari hanno attaccato ieri lo Yemen con obiettivo il regime degli Houthi. "In un’operazione aerea su larga scala, dozzine di aerei dell’aeronautica militare, compresi aerei da combattimento, aerei di rifornimento e di intelligence, sotto la direzione dell’intelligence - si legge in un post dell'Idf su X -, hanno attaccato obiettivi militari degli Houthi nelle aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen. L’Idf ha attaccato centrali elettriche e un porto marittimo, che vengono utilizzati per importare petrolio". La comunicazione delle Forze di difesa israeliane sui social spiega che "l’attacco è stato effettuato in risposta ai recenti attacchi portati avanti dal regime Houthi contro lo Stato di Israele", aggiunge l’Idf.
⭕️BREAKING: The IAF struck military targets belonging to the Houthi terrorist regime in Yemen in response to their recent attacks against Israel.
— Israel Defense Forces (@IDF) September 29, 2024
The targets included power plants and a seaport, which were used by the Houthis to transfer Iranian weapons to the region, in… pic.twitter.com/QaWSD3uMEJ
Biden: guerra totale in Medioriente va evitata
Una guerra totale in Medio Oriente "deve essere evitata". Mentre la tensione resta altissima dopo l'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in un raid israeliano su Libano, arriva lo stop del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden che ha annunciato che parlerà con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Gli Stati Uniti sono "determinati" a impedire all’Iran e ai partner e delegati sostenuti da Teheran di "sfruttare la situazione o espandere il conflitto", ha affermato il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin sottolinea che se l’Iran, i suoi partner o i suoi delegati "sfruttassero questo momento per prendere di mira il personale o gli interessi americani nella regione, gli Stati Uniti prenderanno tutte le misure necessarie per difendere il nostro popolo".
Raid israeliano nel sud del Libano, le vittime sono 32
Il ministero della Salute libanese ha affermato che è salito a 32 il numero delle vittime dell’attacco israeliano sulla città meridionale di Ain al-Delb, nel distretto di Sidone. Lo riporta Al Jazeera, secondo cui nel raid sono stati rasi al suolo due edifici adiacenti. Decine di siti di Hezbollah sono stati colpiti nelle ultime ore da aerei da combattimento dell'Aeronautica israeliana, hanno fatto sapere le Idf, secondo cui tra gli obiettivi sono stati colpiti anche sospetti depositi di armi e altre strutture usate dall'organizzazione sostenuta dall'Iran.
Dal canto suo Benjamin Netanyahu non sembra voler cedere. "Siamo ancora nel mezzo di una guerra difficile, i cui costi sono pesanti", ha scandito ieri in conferenza stampa il premier facendo sapere che "giorni difficili sono ancora in arrivo".
"Israele ha usato bomba guidata Usa per uccidere Nasrallah"
La bomba che Israele ha usato per uccidere il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah a Beirut la scorsa settimana era un'arma guidata di fabbricazione americana: lo ha rivelato alla Nbc il senatore dem Mark Kelly, presidente della sottocommissione aereonautica del Senato per le forze armate. Secondo Kelly, Israele ha usato una bomba della serie Mark 84 da 2.000 libbre (900 kg).
"Vediamo un maggiore uso di munizioni guidate, Jdams, e continuiamo a fornire quelle armi", ha detto Kelly, usando un'abbreviazione che sta per Joint direct attack munitions. "Quella bomba da 2.000 libbre che è stata usata per eliminare Nasrallah è una bomba della serie Mark 84", ha affermato.