Khamenei ordina una rappresaglia contro Israele: “Risponderemo all’attacco del 26 ottobre in modo brutale"
Gli Stati Uniti avvertono Teheran di non alimentare l'escalation. Intanto, sale la tensione in Libano con 19 morti negli attacchi aerei israeliani

La guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha ordinato al Consiglio per la sicurezza nazionale di prepararsi a un attacco contro Israele. Secondo quanto riportato dal New York Times, la decisione è stata presa lunedì scorso dopo che Khamenei ha esaminato un rapporto dettagliato sui danni provocati dall'attacco israeliano del 26 ottobre, che ha colpito la produzione missilistica e le infrastrutture energetiche iraniane. "La portata dell'attacco di Israele è stata troppo grande per essere ignorata", ha dichiarato Khamenei, sottolineando che non rispondere significherebbe ammettere la sconfitta.
Dichiarazioni minacciose: "Sarà un'azione Brutale"
Anche Mohammad Mohammadi Golpayegani, capo dell'ufficio del leader supremo, ha avvertito Israele di una risposta imminente: "La recente azione del regime sionista, che ha attaccato parti del nostro Paese, è stata un atto disperato, e la Repubblica islamica dell'Iran risponderà in un modo brutale che farà pentire Israele". Un'altra fonte ha aggiunto che la rappresaglia "sarà definitiva e dolorosa", precisando che potrebbe avvenire prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre.
Il monito della Casa Bianca
La Casa Bianca ha ribadito il proprio sostegno a Israele in caso di un attacco iraniano. "L'Iran non dovrebbe rispondere alla rappresaglia israeliana", ha dichiarato la portavoce Karen Jean-Pierre, specificando che "gli Stati Uniti affiancheranno Israele e sosterranno la sua difesa". Anche il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, ha confermato la stessa linea: "L'Iran conosce chiaramente questo messaggio: non dovrebbero alimentare l'escalation nel conflitto".
Bozza di accordo Israele-Libano
Mentre la tensione rimane alta, emerge un accordo tra Israele e Libano promosso dagli Stati Uniti. Secondo una bozza, Israele avrebbe la facoltà di condurre attacchi aerei lungo il confine libanese per prevenire minacce da parte di Hezbollah o di altri gruppi. La notizia è stata riportata dalla tv israeliana Kan e rilanciata da Haaretz.
Raid aerei in Libano: 19 morti
Gli attacchi aerei israeliani di mercoledì hanno colpito due città nella regione di Baalbek, uccidendo 19 persone, tra cui otto donne, ha riferito il ministero della Salute libanese.
L'Appello di Medici Senza Frontiere
Medici Senza Frontiere ha lanciato un appello per le migliaia di persone colpite dagli attacchi nella regione di Baalbek-Hermel. "Siamo gravemente allarmati per gli attacchi israeliani in corso", ha dichiarato l'Ong. "Migliaia di persone, inclusi membri del nostro staff, stanno cercando sicurezza, interrompendo le attività umanitarie essenziali. L’ordine di evacuazione imposto dalle forze israeliane costringe l’intera popolazione a fuggire senza avere tempo sufficiente né sicurezza". Msf ha chiesto al governo israeliano di "dare priorità alla sicurezza e alla dignità di tutti i civili, ovunque essi si trovino".