Morire per un dolcetto, coppia indiana uccide la colf 13enne che aveva rubato dei cioccolatini
Secondo un'indagine preliminare della polizia la giovane domestica era stata torturata. Era al servizio nella famiglia di Rawalpindi, che ha otto figli, da due anni e guadagnava l'equivalente di circa 27 euro al mese

Le autorità pachistane hanno arrestato una coppia nel nord-est del Paese sospettata di aver ucciso una domestica 13enne che avrebbe rubato loro dei cioccolatini, riporta la Bbc. La ragazza, che aveva un solo nome - Iqra - è morta per ferite multiple in ospedale mercoledì scorso e secondo un'indagine preliminare della polizia era stata torturata.
#JusticeforIqra
Il caso, nella città di Rawalpindi della provincia del Punjab, ha scatenato un'indignazione diffusa e post con l'hashtag '#JusticeforIqra' hanno raccolto decine di migliaia di visualizzazioni e hanno riacceso il dibattito sul lavoro minorile e il maltrattamento delle lavoratrici domestiche. Le leggi relative al lavoro minorile possono variare in tutto il Paese, ma i bambini di età inferiore ai 15 anni non possono essere impiegati come lavoratori domestici nella provincia del Punjab. "Mi sono sentito completamente distrutto dentro quando è morta", ha detto alla Bbc il padre di Iqra, Sana Ullah.
A servizio per 27 euro al mese
L'uomo ha raccontato di aver ricevuto una chiamata dalla polizia per sua figlia mercoledì scorso: quando è corso in ospedale, ha visto Iqra sdraiata su un letto, priva di sensi, e pochi minuti dopo l'ha vista morire. Iqra aveva iniziato a lavorare come domestica dall'età di otto anni: suo padre, un contadino di 45 anni, ha detto di averla mandata a lavorare perché era indebitato. La giovane era al servizio nella famiglia di Rawalpindi, che ha otto figli, da due anni e guadagnava l'equivalente di circa 27 euro al mese.