Ucraina-Russia, la previsione di Zelensky: "Putin morirà presto, tutto finirà"
Parlando con i giornalisti sulla fine del conflitto il presidente ucraino si esprime in maniera categorica sul 72enne presidente russo facendo riferimento all'età avanzata del leader russo.

"Putin morirà presto, è un dato di fatto. E' tutto finirà". Così Volodymyr Zelensky rispondendo ad una domanda, fatta da un gruppo di giornalisti di diverse testate compresa la Bbc, sulla fine della guerra tra Ucraina e Russia si esprime in maniera categorica sul leader del Cremlino 72enne, facendo riferimento all'età avanzata del leader russo.
Lo scetticismo di Zelensky sulla tenuta dell’accordo
I colloqui andati in scena in Arabia Saudita, dove gli Stati Uniti hanno dialogato separatamente con Kiev e con Mosca, hanno gettato le basi per una tregua relativa alle infrastrutture energetiche e al Mar Nero. Zelensky, che a Parigi ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron, non nasconde lo scetticismo sulla tenuta dell'accordo. "Noi speriamo che nel Mar Nero gli americani assicurino un cessate il fuoco senza condizioni", dice il presidente ucraino.
"No alla rimozione delle sanzioni"
Mosca, con una dichiarazione del Cremlino, ha collegato la tregua nel Mar Nero ad una serie di condizioni, tra cui spicca la rimozione di sanzioni adottate nei confronti di banche russe. "Le sanzioni alla Russia devono rimanere in vigore ed essere rinforzate", la linea rossa di Zelensky, convinto che "solo la diplomazia basata sulla forza è efficace" e che "l'unico linguaggio che la Russia capisce è quello dalla forza".
"Ucraina non cederà i territori occupati"
Negli ultimi giorni, il presidente americano Donald Trump ha fatto riferimento a colloqui su "territori e confini" nell'ambito del processo negoziale. Secondo gli Stati Uniti, l'Ucraina deve sostanzialmente rassegnarsi alla cessione dei territori parzialmente occupati dalla Russia. Mosca considera annesse le regioni di Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson. "Non cederemo mai alla Russia i nostri territori occupati. Queste terre appartengono agli ucraini. Quando le riavremo? Probabilmente non subito. Potrebbe essere necessario farlo per via diplomatica", la posizione di Zelensky.
Meloni al vertice di Parigi
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è a Parigi per partecipare al vertice dei cosiddetti ‘volenterosi', nel difficile equilibrio tra la vicinanza all'Ue e la porta aperta sempre a Trump, sono state chiarite dalla premier: l'Italia lavora per arrivare a "garanzie di sicurezza solide ed efficaci", ma nel contesto della Nato e senza "alcuna partecipazione" a una eventuale forza militare sul terreno, almeno senza l'ombrello dell'Onu. Meloni ne ha già discusso con i ministri Matteo Salvini e Guido Crosetto, e lo ripeterà al vertice di Parigi, voluto da Emmanuel Macron, che mercoledì ha già accolto all'Eliseo, per una cena di lavoro, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.