Israele senza freni: violenti attacchi in Siria. Strage in un campo profughi a Gaza: 11 morti, tra cui 3 bambini
Secondo i media l'esercito israeliano intensificherà ulteriormente le operazioni militari a Gaza
Non si fermano le operazioni militari di Israele in Medio Oriente. Oltre 20 attacchi israeliani hanno preso di mira la Siria. Colpiti magazzini e siti militari a Deraa, vicino a Damasco, e nelle regioni di Hama e Latakia. "Questi raid sono i più violenti dall'inizio dell'anno" ha affermato l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Preso di mira anche il campo profughi di Khan Yunis nel sud di Gaza. L'agenzia per la Protezione civile ha dichiarato l'attacco israeliano ha ucciso almeno 11 persone, tra cui tre bambini
La conferma dell'esercito israeliano sulle operazioni in Siria
Una conferma delle operazioni è arrivata anche dall'esercito israeliano che ha annunciato di aver colpito un'infrastruttura militare in Siria. Si tratta, si legge in una dichiarazione, di "un sito militare, cannoni antiaerei e infrastrutture missilistiche terra-aria". L'esercito - si legge ancora - continuerà ad agire, se necessario, per difendere i civili israeliani". Secondo l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, un civile è rimasto ucciso. Gli attacchi sono avvenuti dopo sanguinosi combattimenti nei pressi di Damasco e nel sud del Paese, al confine con Israele, che hanno coinvolto combattenti della minoranza drusa, la cui causa è stata sposata da Israele.
Il raid notturno sul campo profughi a Gaza
L'agenzia per la Protezione civile di Gaza ha fornito ulteriori dettagli sull'attacco israeliano notturno sul campo profughi Khan Yunis. Il portavoce dell'organizzazione, Mahmud Bassal, ha riferito che 8 delle 11 vittime appartenevano alla stessa famiglia allargata, tra cui un bambino e una bambina, entrambi di un anno, e un neonato di un mese. Contattato dall'Afp, l'esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni immediate sull'attacco.
Israele intensificherà operazioni militari a Gaza
Il gabinetto di sicurezza durante la notte ha approvato di espandere le operazioni militari nella Striscia di Gaza, richiamando anche diverse brigate di riservisti e mobilitando l'Ottava divisione di fanteria. Lo scrive il Jerusalem Post.