Riapre il valico di Rafah: da Gaza escono 30 bambini malati di cancro e altri feriti. Verranno curati in Egitto
Il responsabile degli ospedali di Hamas: pronti a trasferire 6mila persone. Ma sono almeno il doppio quelle che necessitano cure urgenti. Valico pattugliato anche dai carabinieri

Il valico di Rafah è stato riaperto anche dal lato palestinese per dare una speranza a chi la stava perdendo fra indicibili sofferenze e angosce: quelle di 30 bambini malati di cancro e dei loro parenti finora bloccati nella Gaza martoriata dal conflitto di Israele contro Hamas, iniziato nell'ottobre di due anni fa e per la quale sono morte oltre 45mila persone, la gran parte delle quali civili. Con l'assistenza di una squadra di forze di sicurezza internazionale, composta anche da carabinieri, sono passati pure otto palestinesi "esiliati", destinati a vivere all'estero. Oltre ai piccoli malati che hanno potuto lasciare la Striscia nell'ambito degli accordi per la tregua scattata il mese scorso, hanno oltrepassato il valico anche 19 uomini, che media israeliani hanno identificato in miliziani di Hamas feriti in combattimento a Gaza, e una donna: in tutto 50, cui si sono aggiunti 53 "accompagnatori".
Chiuso da oltre 9 mesi, il valico tra Egitto e Gaza è stato riaperto per consentire ai bambini e ai miliziani di essere caricati su 50 ambulanze: il primo è stato un piccolo affetto da una "malattia autoimmune", come ha precisato la tv egiziana. I malati sono arrivati su autobus partiti dall'ospedale Al Shifa di Gaza, nel nord della Striscia, e dal Nasser di Khan Yunis, nel sud. L'Egitto ha sottolineato di aver allertato ospedali, strutture sanitarie e punti di emergenza in due città del Sinai settentrionale (Sheikh Zuweid e Al Arish) e "nelle aree circostanti" per accoglierli.
Sono migliaia le persone che hanno bisogno di cure
Ma si tratta di una minima parte delle migliaia di persone che hanno bisogno di trattamenti medici e che per ora restano a Gaza: "Abbiamo già 6.000 casi pronti per essere trasferiti e oltre 12.000 che necessitano urgentemente di cure", ha avvertito Muhammad Zaqout, direttore degli ospedali della Striscia. In base all'accordo sullo scambio di ostaggi e detenuti tra Hamas e Israele, da Rafah è passato anche un autobus che trasportava otto palestinesi che saranno trasferiti al Cairo per alcuni giorni, fino a quando sarà stabilito il Paese che li accoglierà. Con loro c'era anche un imprecisato "egiziano".
"Riapre il valico di Rafah. E l'Italia c'è con i nostri Carabinieri", ha sottolineato su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto riferendosi alla missione Eubam (European union border assistance mission) e al team internazionale della European Gendarmerie Force che garantisce la cornice di sicurezza e fornisce assistenza per i controlli frontalieri.