Falcinelli, spunta nuovo filmato inedito dell'arresto a Miami. Ecco la discussione con gli agenti
“Sto soffrendo, perché ho le manette ai polsi?”. L’agente della polizia di Miami risponde: “Te le sei meritate”
La vicenda che vede protagonista l’italiano Matteo Falcinelli, arrestato e brutalmente picchiato dalla polizia di Miami, si arricchisce di nuovi elementi. E’ infatti spuntato un video inedito catturato dalla bodycam in dotazione ad uno degli agenti presenti al momento del fermo. “Sto soffrendo - chiede Falcinelli ai poliziotti -, perché ho le manette ai polsi? Cos’ho fatto?”. Il giovane studente italiano, seduto su una panca di metallo all’interno di una cella, cerca un contatto umano dopo esser stato arrestato, la notte tra il 24 e il 25 febbraio scorso, davanti a un night club e trattenuto nella stazione di polizia di Miami. L’agente gli risponde: “Perché sono qui? Non ti ricordi che ti tenevo legato sul pavimento?”. Ferito in volto, e con tanto di manette ai polsi, si rivolge ancora all’agente della stazione di North Miami che lo invita a “comportarsi bene e stare calmo. E basta”.
Falcinelli ricorda di essere un ragazzo, e protesta per quel trattamento eccessivo. Il dialogo non migliora la sua situazione e l’agente gli risponde dicendogli di essersi meritato ciò che gli stava capitando. “Devi stare calmo e comportarti bene. Altrimenti ti arresteremo nuovamente e aggiungeremo più ‘cose’ a tuo carico”. Ma Falcinelli insiste: “Non so ancora cos’ho fatto”. Il poliziotto fa riferimento a ipotetiche azioni violente del ragazzo, ma lui si difende e smentisce. Sono "disposto a pagare anche una cauzione" per potere tornare in libertà, aggiunge l’italano, "se ci fosse una qualche accusa nei suoi confronti dalla quale è pronto a difendersi". A quel punto i poliziotti rispondono che "non è il caso di parlare di pagamenti perché in questo paese non funziona così e potremmo contestarti la corruzione…
La serata nello strip club
Il ragazzo, originario di Spoleto si trova negli Stati Uniti per frequentare la Florida International University per la seconda laurea in management. La sera dell’arresto si trovava al Dean’s Gold, uno strip club vicino al campus universitario. Intendeva bere semplicemente un drink e festeggiare l’inizio delle vacanze di primavera. Da quel locale però viene allontanato. Messo alla porta viene immediatamente avvicinato da due agenti di polizia fuori servizio (prestavano servizio come vigilanza privata per il locale). Nasce una discussione, perché Falcinelli intendeva entrare nuovamente nel locale per recuperare lo smartphone. I due agenti lo fermano e il 25enne chiede ad uno dei due il nome, così da poterlo denunciare. E sarebbe nato proprio qui il problema più grave. Nell’indicare la targhetta col nome del poliziotto il giovane italiano ha sfiora l’uniforme dell’agente e a quel punto è scattato l’arresto per “violenza su pubblico ufficiale” e “opposizione all’arresto”.
Famiglia avvia una battaglia legale
Ora la famiglia ha avviato una vera e propria battaglia legale per liberare Matteo, ma anche contro le violenze messe in atto dagli agenti. Il caso sarebbe tutt’altro che semplice, e per trovare una soluzione è scesa in campo anche la diplomazia italiana. Il North Miami Beach Police Department nel frattempo si è chiuso nel silenzio più assoluto, evitando di rilasciare dichiarazioni sul caso, ma assicura che rilascerà in settimana una "dichiarazione dettagliata".