Disastro aereo negli Usa: jet di linea centrato in volo da un elicottero militare, recuperati 19 corpi. A bordo atleti russi e americani
Lo scontro è avvenuto alle 21 ora locale, le 3 di notte in Italia. L'aereo aveva a bordo 64 passeggeri, tra questi c'erano membri della US Figure Skating e ex campioni di pattinaggio russi
"L'aereo era una su linea di avvicinamento all'aeroporto perfetta e di routine. L'elicottero stava andando diritto verso l'areo per un periodo prolungato. Era notte limpida, le luci dell'areo erano acceso, perché l'elicottero non è andato su o giù, o perché non ha girato. Perché la torre di controllo non ha detto all'elicottero cosa fare invece di chiedergli se vedeva l'aereo. Questa è una brutta situazione che avrebbe dovuto essere evitata". Le parole, severe e irritate del neo presidente Usa Donald Trump, sul suo social Truth, commentano l'incidente aereo avvenuto nella notte tra un velivolo civile dell'American Airlines partito dal Kansas è un elicottero militare Black Hawk nei pressi dell'aeroporto di Washington. L'aereo trasportava 64 persone.
Al momento non risultano superstiti in incidente aereo Usa
"Al momento pensiamo che non ci siano superstiti. Abbiamo recuperato 27 corpi dall'aereo e uno dall'elicottero". Lo riferisce il capo dei pompieri John A. Donnell. . Due fonti delle forze dell'ordine e una fonte a conoscenza della situazione hanno riferito alla Cnn che nessun sopravvissuto è stato ancora recuperato, mentre le autorità temono che l'incidente possa essere il disastro aereo più mortale a Washington da decenni.
La dinamica
Lo scontro fra l'aereo di linea e l'elicottero militare è avvenuto alle 21 locali negli Usa, corrispondenti alle 3 di notte in Italia. Alcune immagini provenienti dalle webcam di zona mostrano il Black Hawk che colpisce in volo l'aereo, su un lato, mentre questo aveva cominciato le manovre di avvicinamento alle piste dell'aeroporto Reagan ad Arlington, in Virginia, dove tra l'altro si trovano i più grandi cimiteri militari degli Usa. A bordo dell'elicottero militare c'erano tre persone, impegnate in un volo di addestramento. Mentre proseguono i soccorsi, i voli sulla zona sono stati sospesi. A indagare sull'accaduto sarà poi la National Transportation Safety Board (Ntsb), agenzia investigativa indipendente del governo americano, oltre a periti di nomina militare.
A bordo ex campioni pattinaggio
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che a bordo dell'aereo precipitato a Washington c'erano cittadini russi. Lo riferisce l'agenzia Interfax. In precedenza le agenzie russe avevano scritto che sull'aereo c'erano gli ex pattinatori artistici russi Evgenia Shishkova e Vadim Naumov e Inna Volyanskaya. "Le nostre condoglianze alle famiglie e agli amici che hanno perso i loro cari", ha detto Peskov. I coniungi Shishkova, 52 anni, e Naumov, 55, hanno segnato la storia del pattinaggio di coppia vincendo il titolo mondiale nel 1994. Nel corso della loro carriera, hanno conquistato anche l’argento e il bronzo ai Campionati del mondo, oltre a una medaglia d’argento e quattro di bronzo agli Europei. Il loro talento li aveva portati sul gradino più alto del podio nella finale del Grand Prix dell’Unione Internazionale di Pattinaggio nella stagione 1995/1996. Dopo il ritiro dalle competizioni, la coppia aveva intrapreso la carriera di allenatori, trasferendosi negli Stati Uniti nel 1998 per allenare le nuove generazioni di pattinatori. Il figlio della coppia, Maxim Naumov, si è confermato quarto ai campionati americani di pattinaggio tenuti a Wichita, in Kansas, dal 21 al 26 gennaio.
Tra i passeggeri i membri di US Figure Skating
US Figure Skating, l’ente che sovrintende il pattinaggio artistico negli Stati Uniti, ha confermato che diversi membri della sua associazione erano a bordo del volo dell’American Airlines. Tra i passeggeri c’erano atleti, allenatori e familiari di ritorno dal National Development Camp, un evento organizzato in concomitanza con i Campionati statunitensi di pattinaggio artistico a Wichita, Kansas.
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I primi audio emersi
In queste ore i media Usa hanno riportato i dettagli emersi finora dalle operazioni di soccorso e di analisi dell'accaduto. Fra questi elementi, quello che sembra un avviso dalla torre di controllo, rivolto al Black Hawk, con queste parole: “Path 25 avete il jet in vista”. Uno dei piloti risponde: "Torre, l’avete visto?”. Poi lo scontro e l'esplosione in volo, con i frammenti dell'elicottero e dell'aereo finiti nel Potomac. Sul luogo del disastro molti parenti delle vittime.
Escluso terrorismo
Ancora ignote le cause della sciagura: tra le ipotesi, un errore umano o un problema tecnico, ma dirigenti dell'Fbi hanno escluso indicazioni di terrorismo. L'incidente è avvenuto verso le 21, quando il jet regionale era in fase di atterraggio e, secondo le prime immagini di una telecamera di sorveglianza del vicino Kennedy Center, è diventato una palla di fuoco.
Le difficoltà dei soccorsi
Sono circa 300 i soccorritori, impegnati nelle operazioni di ricerca e soccorso sul fiume Potomac. Lo ha reso noto il capo dei vigili del fuoco e del servizio di emergenza sanitaria di Washington, John A. Donnelly Sr, aggiungendo che le condizioni meteorologiche sono rese difficili dall'oscurità, dal freddo e dal vento. In particolare nel cuore della notte, con il fiume quasi gelato. A quanto pare non ci sono superstiti, il bilancio complessivo è dunque destinato a salire.
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Disastro aereo negli Usa, elicottero militare contro jet e "niente superstiti": le immagini
Il precedente
I media Usa sottolineano che quanto accaduto stanotte riporta alla mente un altro grave incidente sul fiume Potomac, 43 anni fa, quando il volo 90 dell’Air Florida si schiantò contro un ponte al decollo. Era il 13 gennaio 1982, delle 79 persone a bordo ne morirono 74, più quattro persone a bordo di un'auto che attraversavano quel ponte.