Il monito del Cremlino: “I piani della Nato sui missili in Germania sono una pericolosa escalation”
"Tutto il mondo vede le gaffe di Biden ma questi problemi sono una questione interna agli Usa", dice il portavoce Peskov commentando la conferenza stampa del presidente Usa
Il Cremlino considera i piani della Nato sul dispiegamento di missili a lunga gittata come "una pericolosa escalation". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta la Tass. I missili forniti dalla Nato vengono già utilizzati per colpire la Russia, ma i piani di dispiegamento di missili a più lunga gittata potrebbero aggravare la situazione, ha dichiarato Peskov. "Ciò che è importante è che questi missili vengono utilizzati per attacchi alle nostre regioni", ha dichiarato ai giornalisti, riferendosi alle quattro nuove regioni russe. "Per quanto riguarda i missili a più lunga gittata, si tratta di una pura azione a falsa bandiera e di una nuova, pericolosissima escalation".
"Tutto il mondo vede le gaffe di Biden ma questi problemi sono una questione interna agli Usa": così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov commenta la conferenza stampa di ieri sera del presidente Usa, rifiutando però, come riporta Tass, "di valutare le possibilità di Biden nella corsa alle presidenziali". "Le osservazioni irrispettose di Biden su Putin sono inaccettabili e mettono in cattiva luce il presidente americano", ha aggiunto Peskov.
Cremlino respinge le accuse sul caso Rheinmetall
Il Cremlino respinge le accuse di un piano russo per assassinare l'amministratore delegato dell'azienda tedesca di armi Rheinmetall che fornisce armi all'Ucraina. "È tutto presentato nello stile di un'altra storia falsa, quindi tali notizie non possono essere prese sul serio", ha detto Peskov, interpellato sulle notizie diffuse dalla Cnn da fonti occidentali anonime secondo cui la Russia aveva pianificato di uccidere Armin Papperger, il capo della Rheinmetall, attacco che sarebbe stato sventato dagli Usa secondo l'emittente.