Corte Aja ordina a Israele di fermare l'offensiva a Rafah. Recuperati corpi di altri ostaggi: c'è il fidanzato di Shani Louk
Le forze israeliane (Idf) hanno confermato di aver recuperato i corpi di Orión Hernández Radoux, Hanan Yablonka e Michel Nisembaum in un' "operazione nella notte" a Jabalia, nel nord della Striscia.
La Corte internazionale di giustizia dell'Aja ha ordinato a Israele di fermare l'offensiva militare a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, deliberando a seguito della richiesta del Sudafrica. "In conformità con queste indicazioni, sotto la convenzione del genocidio, Israele deve immediatamente fermare la sua offensiva militare e ogni altra azione nel governatorato di Rafah che potrebbe infliggere sul gruppo palestinese in Gaza condizioni di vita che potrebbe portare alla loro distruzione fisica, del tutto o in parte", ha affermato il presidente della Corte Nawaf Salam.
L'ordine dell'Aja
La Corte ha anche ordinato a Israele di aprire il valico di frontiera di Rafah per l'assistenza umanitaria. La Corte internazionale di giustizia ha affermato che, per preservare le prove, Israele deve adottare misure per garantire l'accesso senza ostacoli alla Striscia di Gaza agli inquirenti. La Corte ha infine detto a Israele che deve presentare un rapporto sulle misure adottate entro un mese. E ha sollecitato il "rilascio immediato e incondizionato" degli ostaggi israeliani a Gaza.
Il premier Benjamin Netanyahu avrà una consultazione telefonica urgente con vari ministri, tra cui quello della difesa Yoav Gallant, degli esteri Israel Katz e con il Procuratore generale capo del personale Gali Beharav-Miara. Lo ha riferito Ynet subito dopo l'annuncio della decisione della Corte. Il Sudafrica accoglie con favore l'ordine "più forte" della Corte nei confronti di Israele, al quale ha ordinato di fermare l'operazione a Rafah.
Hamas ha salutato la decisione della Corte
Su Telegram ha affermato che tuttavia non è abbastanza e ha fatto appello alla "fine dell'offensiva in tutta Gaza". "Facciamo appello alla Comunità internazionale e all'Onu - ha proseguito Hamas - di premere sull'occupazione per obbligarla immediatamente alla Risoluzione e di procedere ad una seria e reale alla applicazione di tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite che costringono l'esercito di occupazione sionista a fermare la guerra genocida".Hamas nella nota su Telegram non fa alcun commento alla decisione dell'Aja che chiede anche il "rilascio immediato e incondizionato" degli ostaggi israeliani a Gaza. "L'ordinanza irrilevante della corte antisemita dell'Aja dovrebbe avere una sola risposta: l'occupazione di Rafah, l'aumento della pressione militare e della completa distruzione di Hamas, fino al raggiungimento della completa vittoria nella guerra". Lo ha detto il ministro della sicurezza nazionale - e leader di destra radicale - Itamar Ben Gvir citato da Ynet .
Recuperati corpi altri ostaggi
Le forze israeliane (Idf) hanno confermato di aver recuperato i corpi di Orión Hernández Radoux, Hanan Yablonka e Michel Nisembaum in un' "operazione nella notte" a Jabalia, nel nord della Striscia. "Sulla base delle informazioni di intelligence, sembra che gli ostaggi siano stati uccisi durante il brutale attacco terroristico del 7 ottobre", riferisce una nota, che riporta di "intensi combattimenti nella zona" all'avvio del blitz. Le Idf precisano di aver informato le famiglie. Hernández Radoux, 30enne franco-messicano, era il fidanzato di Shani Louk, il cui corpo senza vita è stato trovato la settimana scorsa dai militari israeliani. Erano entrambi al festival di musica Supernova.
Le parole di Netanyahu
"Abbiamo un dovere nazionale e un obbligo morale di fare tutto ciò che è in nostro potere per riportare indietro i nostri ostaggi, i vivi e i caduti, ed è quello che stiamo facendo". Sono le parole che arrivano dal premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo il recupero dei corpi. Netanyahu, riferiscono i media israeliani, fa le condoglianze alle famiglie e si congratula con "le Idf e le forze di sicurezza intervenute con grande coraggio all'interno del territorio nemico per restituirli alle loro famiglie e seppellirli in Israele". Secondo il sito israeliano di notizie Ynet, nelle mani di Hamas restano 125 ostaggi.