Bombe russe termobariche su Kharkiv. Zelensky: non garantisco sicurezza leader alla parata di Mosca
L'accusa delle autorità ucraine: le armi usate dai russi violano il diritto internazionale

I russi hanno attaccato durante la notte la città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, ferendo almeno 51 persone, fra cui due ragazze adolescenti, e facendo uso di bombe termobariche, che creano un'onda d'urto ad altissima temperatura. E' quanto denuncia stamani l'ufficio del procuratore regionale di Kharkiv, citato da media ucraini. Almeno sette le esplosioni in varie parti della città, dove sono scoppiati numerosi incendi, scrive il sito ucraino, secondo cui i russi avrebbero usato almeno 15 droni, forse caricati con questo tipo di arma.
Zelensky: non garantisco sicurezza leader a parata Mosca
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto di "non poter garantire la sicurezza" dei leader politici internazionali che saranno ospiti di Vladimir Putin a Mosca per la parata per gli 80 anni della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale, il 9 maggio. "Non si sa cosa la Russia intenda fare in quella data. Potrebbe prendere varie misure, come incendi o esplosioni, per poi accusare noi". Parlando con dei giornalisti, Zelensky ha anche detto che "non intende giocare, creando un'atmosfera piacevole per permettere a Putin di uscire dall'isolamento il 9 maggio", e ha rilanciato la proposta di 30 giorni di tregua.
Medvedev: se Kiev provoca il 9 maggio non arriverà al 10
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "ha dichiarato di respingere la proposta di Putin di una tregua di tre giorni per il 9 maggio e di non poter garantire la sicurezza dei leader mondiali a Mosca. E chi cerca le sue garanzie? E' solo una provocazione verbale. Niente di più". Lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev, aggiungendo che "nel caso di una vera provocazione nel Giorno della Vittoria, nessuno può garantire che il 10 maggio arriverà a Kiev".