Dramma in Egitto: Mattia muore a 9 anni mentre è in vacanza con i genitori
Marco Cossettini , padre del bambino, accusa: “In ospedale si è perso tempo”. In un primo momento medici hanno ipotizzato un colpo di calore. Le autorità egiziane hanno aperto un'inchiesta
La vacanza in Egitto si è trasformata in tragedia per una famiglia residente a Laipacco di Tricesimo, in provincia di Udine. Mattia Cossettini, 9 anni compiuti lo scorso 23 dicembre, è morto al rientro da una gita in barca nelle acque di Marsa Alam. Il piccolo era partito per le festività natalizie insieme al padre Marco, alla mamma Alessandra e al suo fratellino. In un primo momento, il medico del villaggio dove la coppia italiana aveva deciso di alloggiare aveva ipotizzato un colpo di calore. Al piccolo era stata somministrata una flebo ed era stato tenuto in osservazione nella sua camera del resort. Ma nella notte la situazione è precipitata e, nonostante la corsa in ospedale, il bimbo è morto la mattina del 6 gennaio.
Il padre: "In ospedale si è perso tempo”
Secondo quanto ha raccontato il padre di Mattia al Corriere della Sera, il figlio ha sempre avuto una salute di ferro. Dopo la gita in barca è finito improvvisamente in uno stato comatoso. Ma cosa sia successo ancora non lo sanno neppure i medici. "Siamo in attesa di capirne di più”, ha spiegato l’uomo. L'ipotesi è che si sia trattato di una emorragia cerebrale, e sul caso le autorità egiziane hanno aperto un'inchiesta. Marco Cossettini al quotidiano ha ribadito: “Posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto. Comunque questo è un ospedale per modo di dire, si è poi perso un bel po’ di tempo a intervenire”.
Aperta un’inchiesta
Su quanto accaduto al piccolo, che frequentava la quarta elementare nella scuola primaria di Tavagnacco, si è aperta un'indagine perché le cause del malore e del repentino aggravarsi delle condizioni di salute non sono ancora chiarite. La famiglia, che era arrivata in Egitto lo scorso 2 gennaio per rientrare dopodomani, giovedì 9, si è affidata a una legale, mentre anche gli inquirenti egiziani stanno cercando di capire quanto successo.