Biden blocca le richieste di asilo al confine meridionale degli Stati Uniti
Medici Senza Frontiere: "L'ordine esecutivo mette a rischio la salute dei migranti, tradendo le promesse di una politica migratoria umana”.
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Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il 4 giugno 2024, ha firmato un ordine esecutivo che limita le richieste di asilo al confine meridionale degli Stati Uniti con il Messico.
La misura in oggetto sospende temporaneamente le richieste di asilo per i migranti che attraversano il confine senza autorizzazione. Vi sono però alcune eccezioni: come per i minori non accompagnati e le vittime di tratta di esseri umani. La sospensione rimarrà in vigore finché il numero medio settimanale di attraversamenti illegali non scenderà al di sotto di 1.500 e tornerà in vigore se il numero supererà nuovamente i 2.500.
L'ordine esecutivo è stato implementato utilizzando la sezione 212(f) dell'Immigration and Nationality Act, che conferisce al Presidente il potere di sospendere o limitare l'ingresso di non cittadini quando considerato necessario per gli interessi degli Stati Uniti. Questa stessa legge è stata utilizzata dall'ex Presidente Donald Trump per vietare l'immigrazione da diversi paesi a maggioranza musulmana nel 2017.
Questa decisione, che fa parte delle misure volte a gestire il flusso migratorio al confine, è stata pesantemente criticata da Medici Senza Frontiere (MSF), che ha espresso serie preoccupazioni riguardo all'impatto che avrà sulla salute fisica e mentale dei migranti.
Avril Benoît, CEO di MSF USA, ha dichiarato che firmando questo ordine, Biden ha tradito la sua promessa di costruire un sistema di immigrazione equo, sicuro e umano. Benoît ha sottolineato che la nuova politica metterà in pericolo le persone vulnerabili, costringendole a rimanere in città insicure in Messico e aumentando il rischio di violenze e abusi. Secondo Benoît, l'amministrazione Biden sta dando priorità all'ottica politica a scapito della sicurezza e della salute di migliaia di richiedenti asilo.
Effettivamente, questa decisione sembra contrastare con le precedenti dichiarazioni di Biden sulla creazione di un sistema di immigrazione più umano. Fin dall'inizio del suo mandato, Biden ha cercato di ribaltare le politiche migratorie restrittive della precedente amministrazione e ha promesso di rafforzare le protezioni per i richiedenti asilo. La sua amministrazione ha annunciato diverse iniziative per migliorare l'efficienza e l'equità del sistema di asilo, come l'istituzione di tribunali specializzati per accelerare l'esame delle richieste di protezione e l'espansione delle vie legali per l'immigrazione.
In contrasto con tali iniziative, l'ordine esecutivo firmato da Biden rappresenta un nuovo capitolo nella complessa gestione delle politiche migratorie degli Stati Uniti, sollevando interrogativi sulla coerenza tra le promesse elettorali del Presidente e le azioni concrete adottate durante il suo mandato.