[L’analisi] Terremoto elettorale, ecco l’autunno nero della Merkel e dell’Europa. Ma a sorpresa i verdi battono i sovranisti
La Baviera ha dimostrato che almeno in Germania con il successo dei Verdi esiste un’alternativa all’ascesa delle destre anche se non abbastanza forte per puntare a governare. L’affermazione è un segnale importante ma non sufficiente per capire se si inverte la tendenza in crescita di populisti e sovranisti
Due sonore sconfitte _ per cristiano sociali e socialdemocratici _ e due vittorie _ per i Verdi e la destra radicale di Afd _ in Baviera non fanno ancora un governo ma possono fa tremare la Grande Coalizione di Berlino della cancelliera Angela Merkel. I risultati elettorali della Baviera sono nelle previsioni: per la seconda volta in 60 anni la Csu ha perso la maggioranza assoluta, la Spd è crollata dimezzando i consensi, entrano nel Parlamento del Land quelli della destra di Afd mentre la leader dei Die Grunen, i Verdi, Katharina Schultze mette a segno una clamorosa affermazione (18,5%).
La "next gen" della politica tedesca
La Schultze, 33 anni, è la “next gen” della politica tedesca che non è soltanto monopolizzata dall’AfD. E’ lei il personaggio nuovo che con la sua oratoria e un talento naturale a esporsi sui media ha portato i Verdi a un successo senza precedenti. Ha dato una bella lezione ai cristiano sociali che per paura della destra hanno inseguito l’AfD sui temi dell’immigrazione. E ancora peggio è andata ai socialdemocratici, dal 20 al 10 per cento.
“L’aiutino” venuto alla Csu da Berlino
A nulla è servito “l’aiutino” venuto alla Csu da Berlino: alla vigilia del voto il governo di Berlino aveva annunciato di continuare la sospensione degli accordi di Schengen lasciando intatti i controlli alle frontiere con l’Austria. Il leader dei cristiano sociali bavaresi Horst Seehofer vede ormai in bilico anche il suo posto da ministro degli Interni. E’ al ministro che viene in gran parte imputata la sconfitta. I cristiano sociali con lui hanno martellato sul tema dell’immigrazione, volendo rubare il mestiere e i voti all’AfD ma hanno perso voti a destra andando poco sopra il 35%, ma anche al centro dei moderati, mentre i socialdemocratici sono al tracollo e gli elettori di sinistra hanno preferito i Verdi alla Spd.
Un'alternativa all’ascesa delle destre
La Baviera ha dimostrato che almeno in Germania con il successo dei Verdi esiste un’alternativa all’ascesa delle destre anche se non abbastanza forte per puntare a governare. Una soluzione sarebbe una coalizione con la Csu. Ma il problema è che troppi temi distanziano i cristiano sociali bavaresi dai Verdi della battagliera Katharina Schulze, anche se in altre regioni e città è caduto da tempo il tabù dell’alleanza tra conservatori e ambientalisti come nel Baden-Wuerttenberg, sede di Daimler e Porsche, dove un governatore verde governa da un paio di anni con la Cdu. Molti pronostici parlano quindi di una cosiddetta “coalizione bavarese”: se i Freiheitlichen Waehler, il partito conservatore locale, dovesse essere confermato all'11,5%, la Csu cercherà un'alleanza con loro. Se non bastassero i seggi, eventualmente con la stampella dei liberali della Fdp.