Attentato a Magdeburgo, auto sulla folla ai mercatini di Natale: 2 morti, anche un bambino. L’arrestato è un medico saudita
L'impatto, con il mercatino pieno di gente, è stato devastante. Il bilancio delle vittime dopo qualche ora era ancora molto provvisorio
Un déjà vu della morte, ancora una volta a Natale. In un mercatino di Magdeburgo, capitale della Sassonia-Anhalt, un auto è piombata in serata sulla folla, facendo una strage. L'impatto, con il mercatino pieno di gente, è stato devastante. Il bilancio delle vittime dopo qualche ora era ancora molto provvisorio secondo il presidente della Sassonia i morti sarebbero due, un adulto e un bambino, e decine di feriti, "tra i 60 e gli 80", secondo i soccorritori.
L'attentato pista privilegiata: l'arrestato è un saudita
Le autorità hanno parlato di "sospetto attentato" ma la pista terroristica sembra quella privilegiata: l'uomo alla guida del veicolo è stato arrestato dalla polizia. Secondo Die Welt, si tratterebbe di un saudita, che ha percorso circa 400 metri falciando la folla prima di essere fermato. I video dell'accaduto mostrano il panico e il fuggi fuggi che ha fatto seguito all'irruzione dell'auto, una Bmw scura affittata poco prima, tra gli stand. Panico, urla, ambulanze. Il mercatino dell'Alter Markt si è trasformato in un film dell'orrore. "Sembra una guerra", hanno raccontato dei testimoni.
Un medico che ha agito come lupo solitario
Secondo il presidente della regione Sassonia Anhalt l'uomo sarebbe arrivato in Germania nel 2006 e avrebbe agito da solo, come lupo solitario. Stando alle altre informazioni divulgate si tratta di un medico saudita di circa 50 anni.
Otto anni fa l'attentato al mercatino di Berlino
Un déjà vu, appunto, che riporta alla memoria l'attentato al mercatino di Natale di Berlino otto anni fa, quando un tir travolse la folla il 19 dicembre, al termine di un anno in cui la Germania fu funestata dagli attacchi di matrice islamica. Erano gli anni in cui il terrore dell'Isis si riversò in Europa, seminando morti e paura al Bataclan, a Nizza, a Wurzburg, a Monaco di Baviera. "I fatti di Magdeburgo lasciano presagire al peggio", ha ammesso anche il cancelliere Olaf Scholz esprimendo il cordoglio del governo ai familiari delle vittime e ringraziando i soccorsi.
Tajani: "Non ci dovrebbero essere italiani"
"Stiamo seguendo e dalle immagini che ci sono, sembra un attentato", ha affermato pochi minuti dopo la tragedia il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre fonti della Farnesina hanno fatto sapere che dalle prime verifiche non ci dovrebbero essere italiani tra le vittime, anche se le verifiche sui connazionali proseguono. Se la matrice terroristica fosse confermata, come tutto lascia pensare, per la Germania sarebbe un repentino ritorno all'incubo degli attentati, con ancora una volta il Natale a fare da scenografia.
La tragedia in un momento molto delicato per il Paese
Nel Paese, nel corso delle elezioni europee, si erano susseguiti attacchi contro alcuni candidati dei socialisti e dei Verdi, ma a finire nel mirino erano stati anche attivisti dell'ultradestra dell'Afd. La tragedia di Magdeburgo, la città di Ottone I situata a 130 chilometri da Berlino, arriva peraltro in un momento già molto delicato per il governo tedesco, con un cancelliere dimissionario e le nuove elezioni previste per il prossimo 23 febbraio. E, soprattutto, con il partito estremista dell'Afd dato in costante ascesa e pronto a rilanciare le sue istanze securitarie, anti-migranti e spesso oltre il limite del razzismo.