Attacco a Monaco: l’autore era sbarcato in Italia nel 2016. Al momento dell’arresto ha invocato Allah
Chi è Farhad N., l’uomo che ha investito la folla a Monaco. Il 24enne era già noto alle forze dell'ordine tedesche

Sono 36 le persone rimaste ferite nell'attentato portato a segno a Monaco di Baviera. Ad aggiornare il dato è stata la polizia che ha tuttavia precisato che il numero potrebbe salire ulteriormente nel corso delle prossime ore. L'uomo che ha travolto con l'auto i manifestanti il 13 febbraio è stato identificato come Farhad N., un cittadino afghano di 24 anni. Secondo le indagini, l'attentatore è arrivato in Italia nel 2016, sbarcando a Reggio Calabria, dove è stato registrato come minore non accompagnato. Nei mesi successivi, è stato segnalato anche a Brescia, prima di trasferirsi in Germania nel 2017, dove ha presentato una richiesta di asilo, poi respinta. Dopo essere stato arrestato ha gridato “Allah è grande”, un dettaglio che ha spinto gli investigatori a valutare la pista dell’estremismo religioso.
Il mancato rimpatrio e i precedenti penali
Nonostante fosse ancora minorenne al momento della richiesta di asilo, la Germania ha deciso di rifiutarla nel 2017. Nel 2020, una volta divenuto maggiorenne, è stato colpito da un decreto di espulsione, che però non è mai stato eseguito, poiché gli è stato concesso un permesso di soggiorno temporaneo. Nel corso degli anni, le autorità tedesche lo hanno segnalato per furto e possesso di droga, ma ultimamente la sua attività online aveva suscitato maggiore preoccupazione, con post a sfondo islamista.

L’attacco e l’arresto: le sue parole agli agenti
Il 13 febbraio, Farhad N. ha deliberatamente investito un corteo sindacale a Monaco, causando diversi feriti. Dopo essere stato fermato dalle forze dell’ordine, avrebbe invocato Allah e si sarebbe messo a pregare, un comportamento che ha spinto gli inquirenti a esaminare i suoi dispositivi elettronici per verificare eventuali contatti con ambienti radicalizzati. Le autorità stanno analizzando chat e contenuti pubblicati sui social per comprendere meglio il contesto del gesto.
Olaf Scholz: "Sarà rimpatriato dopo il processo"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che, una volta concluso il processo, Farhad N. verrà rimpatriato in Afghanistan. Le indagini sono ancora in corso per determinare se l’uomo abbia agito da solo o con il supporto di altre persone, e per confermare un’eventuale matrice terroristica dietro l’attacco.