Raid israeliano su Beirut, nel mirino il comandante militare di Hezbollah. "L'edificio era affollato di gente"
Colpito da cinque missili nel quartiere di Basta un edificio residenziale di otto piani
Un attacco aereo israeliano con "cinque missili" ha preso di mira un edificio residenziale di otto piani nel cuore di Beirut durante la notte scorsa, distruggendolo completamente, secondo quanto riferito dai media statali, mentre la guerra aperta tra Israele e Hezbollah entra nel suo terzo mese. Secondo i media libanesi il bilancio delle vittime è salito a 11 morti. L'obiettivo dell'attacco aereo era il comandante militare supremo di Hezbollah, Muhammad Haydar. Lo riferisce il quotidiano saudita al Arabiya. Haydar è un membro del Consiglio della Jihad di Hezbollah, il massimo organo militare del gruppo terroristico. Per il momento non si sa se Haydar sia stato colpito.
L'attacco ha danneggiato diversi edifici. Si scava tra le macerie
Sul posto si è creato un grande cratere - a quanto riferito - e si scava tra le macerie. Non è stato comunque l'unico attacco sferrato nella notte dall'aeronautica israeliana, seppure il più grave. L'attacco ha danneggiato diversi edifici vicini e le ambulanze si sono riversate sul luogo del disastro. Sono intanto proseguiti i raid israeliani contro i sobborghi meridionali della capitale, roccaforte di Hezbollah. Diversi edifici sono stati presi di mira, tra cui due situati alla periferia sud, nel settore densamente popolato di Chiyah di Ghobeiry, che ospita diversi centri commerciali, dopo gli ordini di evacuazione.
Fonti israeliane confermano: l'obiettivo era Haydar
Una fonte della sicurezza israeliana ha confermato alla tv Kan che Haydar era l'obiettivo dell'attacco a Beirut. Haydar è la figura militare più importante di Hezbollah, dopo le recenti ondate di omicidi, un veterano esperto, considerato uno dei più stretti consiglieri di di Hasan Nasrallah, assassinato in un raid israeliano. Era stato nominato capo di stato maggiore ad interim di Hezbollah negli ultimi due mesi. Negli anni 2005-2009 è stato membro del parlamento libanese rappresentando il gruppo filoiraniano. Secondo uno studio condotto dal blog di intelligence "Intelli Times": Haider era responsabile di tutti i progetti militari classificati che Hezbollah gestisce attraverso la forza iraniana Qud.
L'edificio bombardato era "affollato di gente"
La tv libanese al Mayadeen, legata a Hezbollah, ha riferito di estese distruzioni sulla scena dell'attacco e danni sia all'edificio preso di mira che agli edifici vicini. È stato anche riferito che l'edificio bombardato era "affollato di gente" e che "le squadre di protezione civile hanno difficoltà a salvare le vittime da sotto le macerie". L'attacco è avvenuto nel contesto dei colloqui sul cessate il fuoco tra Israele e Libano. Kan ha riferito che Israele ritiene che sia possibile raggiungere un accordo, e l'establishment della difesa lo ha raccomandato durante la riunione del gabinetto. La decisione è ora nelle mani del primo ministro Benyamin Netanyahu.