Attacco col coltello in Baviera: due morti, uno è un bambino. Arrestato un uomo
Il killer è un afgano. C'è anche una bambina in condizioni gravi nel bilancio dell'aggressione avvenuta nel parco Schöntal ad Aschaffenburg
Due persone sono morte, tra cui un bambino, in un attacco con coltello ad Aschaffenburg, in Baviera. Lo riporta Bild. L'aggressione è avvenuta nel parco Schöntal, nel centro della città. Confermata la morte di un uomo di 41 anni (forse intervenuto per salvare i piccoli) e di un bambino di due anni di origini marocchine. Un'altra bimba siriana è rimasta gravemente ferita. La polizia tedesca ha dichiarato di aver arrestato un uomo.
Arrestato un afgano
Le forze dell'ordine, precisa Bild, hanno annunciato che un uomo è stato "preso in custodia" e non ci sarebbero altri aggressori. Si tratterebbe di un afghano di 28 anni, fermato vicino alla scena del crimine. Inizialmente si era parlato di due fermi. Il traffico ferroviario alla stazione sud è stato bloccato e il parco Schöntal, che si estende su nove ettari, è stato delimitato su un'ampia area. Ancora non chiari i motivi dell'attacco.
Scholz: Un incredibile atto di terrorismo
"Un incredibile atto di terrore ad Aschaffenburg: tra i morti c'è anche un bambino. Le nostre condoglianze vanno alle vittime e alle loro famiglie". Lo ha detto il cancelliere Olaf Scholz. "Ma non basta: sono stufo di assistere a simili atti di violenza che si verificano qui ogni settimana. Da parte di persone che in realtà sono venute da noi per trovare protezione. Un falso senso di tolleranza è del tutto fuori luogo. Le autorità devono impegnarsi a fondo per scoprire perché l'aggressore si trovava ancora in Germania. Le conseguenze devono essere immediate dopo le indagini, non basta parlare", ha aggiunto.
L'aggressore soffre di problemi psichici
Era arrivato in Germania nel 2020 e aveva fatto richiesta di asilo nel 2023 il ventottenne afghano fermato per l'attacco col coltello commesso nel parco di Aschaffenburg. È quanto emerso dallo statement del ministro dell'Interno della Baviera, rilasciato insieme agli inquirenti. Affetto da problemi psichici, il cittadino afghano era stato più volte soccorso in psichiatria e aveva diversi precedenti per violenza. Inoltre aveva annunciato di voler spontaneamente lasciare la Repubblica federale, ma non lo aveva ancora fatto.