A ottobre in Italia Yoshiki, la star del rock giapponese
Roma, 21 set. (askanews) - Yoshiki, una delle più importanti star della musica giapponese, sarà il mese ottobre in Italia per presentare un film che parla della sua storia e di quella del suo gruppo, gli X Japan. Il 14 ottobre la star sarà a Firenze.Il film "We Are X" debutterà nelle sale cinematografiche di è stato acclamato dalla critica internazionale e premiato al Sundance Film Festival. Racconta una delle più grandi rock band giapponesi di tutti i tempi.In Italia, prima dell'uscita in sala, sarà possibile vederlo in anteprima sabato 14 ottobre come evento speciale al 58.simo Festival dei Popoli di Firenze.Prodotto dal team premio Oscar per "Searching for Sugar Man" e diretto dall'acclamato filmmaker Stephen Kijak specializzato in biografie di grandi musicisti ("Stones in Exile", "Scott Walker: 30 Century Man"), "WE ARE X" è un ritratto sorprendentemente intimo di questa musicista tormentato e al tempo stesso genialmente instancabile nell'appassionare decine di migliaia di fan in tutto il mondo.
Definito da MTV UK come la "Più drammatica storia del rock mai raccontata", "We Are X" ripercorre l'incredibile storia rock degli X Japan. Gli X Japan hanno venduto oltre 30 milioni di album, singoli e video, hanno il record di sold-out ancora imbattuto allo Stadio di Tokyo (55,000 posti a sedere) per ben 18 volte (record ancora imbattuto), e hanno suonato davanti a migliaia di fans in tutto il mondo tra cui al Madison Square Garden di New York dove si sono esibiti i più grandi musicisti rock della storia. Sotto la direzione artistica dell'enigmatico Yoshiki- compositore, pianista e batterista, nonché forza propulsiva della band gli X Japan (pionieri dello stile rock "Visual Kei") sono diventati un fenomeno culturale unico, e hanno conquistato ammiratori come Sir George Martin, i KISS, Stan Lee."Sono molto emozionato - ha commentato Yoshiki - all'idea di venire in Europa e di presentare l'incredibile storia X Japan a nuovi e vecchi fan. Per noi non è stato facile girare questo film, ma è una storia che crediamo avesse bisogno di essere raccontata. Non vedo l'ora che anche in Europa si possa vedere il film e di incontrare i nostri fan europei".