Il leader ceceno Kadyrov: "Lysychansk è caduta". Ma Kiev smentisce
'Le case stanno bruciando una ad una' dice il governatore del Lugansk. Esplosioni a Mykolaiv
Lysychansk è caduta. La città gemella di Severodonetsk rimasta l'ultimo avamposto per l'occupazione del Lugansk , è stata conquistata dalle forze filorusse.
"L'unità delle forze alleate sono nel centro di Lysychansk", afferma il leader ceceno Ramzan Kadyrov citato da Interfax.
Bruciano le case
"Le case private nei villaggi attaccati stanno bruciando una ad una. Con una così alta densità di bombardamenti, abbiamo solo il tempo di recuperare i feriti. Incendi simultanei in diversi luoghi. Abbiamo a malapena il tempo di eliminare gli incendi su larga scala a Lysychansk".
Così il governatore del Lugansk Sergei Gaidai su Telegram, come riporta il Guardian, descrive la situazione a Lysychansk e nei dintorni dove oggi le forze russe hanno lanciato l'offensiva finale.
La smentita di Kiev
La Guardia nazionale di Kiev ha smentito in una dichiarazione ai canali televisivi ucraini che la città orientale di Lysychansk sia accerchiata e controllata come hanno affermato i filorussi: il portavoce Ruslan Muzychuk ha spiegato che nei pressi della città sono in corso duri combattimenti. Lo riporta Ukrinform. Muzychuk ha aggiunto che la situazione nell'Ucraina orientale è attualmente più difficile nelle direzioni di Lysychansk e Bakhmut, così come nella regione di Kharkiv. "Negli ultimi giorni, come si evince dai rapporti dello Stato Maggiore, la situazione è stata più difficile nelle direzioni di Lysychansk, Bakhmutsk e nella regione di Kharkiv. Nella direzione di Sloviansk, il nemico sta cercando di condurre operazioni di assalto e di migliorare la posizione tattica", ha dichiarato. Allo stesso tempo, c'è una grande minaccia di bombardamenti con razzi e artiglieria nelle regioni meridionali e settentrionali dell'Ucraina, comprese le aree di confine delle regioni di Sumy e Chernihiv. Muzychuk ha detto inoltre che sia la Polizia Nazionale che la Guardia Nazionale stanno adottando misure per rafforzare le regioni di confine ucraine, comprese alcune parti del confine con la Bielorussia.