Polmonite misteriosa che colpisce i bambini: il nuovo allarme dalla Cina
In molte metropoli cinesi è scattata una nuova emergenza sanitaria. Boom di casi e ospedali intasati, soprattutto a Pechino. La conferma arriva dal portale ProMed
I sintomi sono raffreddore, tosse, mal di gola e affaticamento. Come un brutto film già visto, il sequel di un virus che ci ha devastati per almeno due anni, come se il Covid-19 avesse lasciato in eredità alla storia, da qualche parte, un po' di sè per continuare a esistere e, eventualmente, ripresentarsi. Che sia una variante, un'altra patologia o qualocosa di ancora indefinito - giustamente - per la scienza, è un fatto che in diverse zone della Cina, compresa Pechino, sia scoppiata una misteriosa epidemia di polmonite, già da diverse settimane, e che a rimetterci siano soprattutto i bambini.
L'AVVISO DI PRO MED
ProMed, che monitora le epidemie umane e animali in tutto il mondo, ha emesso in questi giorni un avviso in cui parla di una "polmonite non diagnosticata". Trovare conferma ufficiale è difficile per il momento, anche se i vicini quotidiani taiwanesi, a partire da 'Ftv News', confermano la situazione. "Molti sono ricoverati in ospedale – testimoniano dei residenti a Pechino - ma non tossiscono e non hanno sintomi. Hanno 'solo' febbre alta e in molti sviluppano noduli polmonari".
A fine 2019 era stato proprio ProMed a lanciare il primo allarme su un virus respiratorio sconosciuto, poi ribattezzato Sars-CoV-2. I media asiatici parlano di Pechino e Liaoning come metropoli più colpite, luoghi dove gli ospedali sarebbero già intasati dai casi e ci sarebbero molte classi nelle scuole falcidiate da bambini ricoverati.
Eric Feigl-Ding, noto epidemiologo che su 'X' (ex Twitter) ha seguito la pandemia, ha rilanciato l'allarme con diversi post e video che raccontano la situazione. Una prima ipotesi - secondo l'epidemiologo statunitense - è che questi casi siano riconducibili al 'Mycoplasma pneumoniae', un batterio responsabile di patologie che interessano soprattutto l'apparato respiratorio". Feigl-Ding ha pubblicato foto di bambini con mascherine e flebo, ricoverati in ospedale mentre fanno i compiti per la scuola. "Che razza di mondo", il commento finale dello scienziato.
POLMONITE 'AMBULANTE'?
L'agenzia statunitense 'Bloomberg' ha parlato di 'polmonite ambulante', una particolare ma lieve tipologia di infezione batterica che solitamente non richiede il ricovero in ospedale. Ma se questa polmonite nei bambini sta mettendo di nuovo a dura prova il sistema sanitario cinese, alcuni esperti fanno notare che ciò potrebbe essere la conseguenza della revoca delle restrizioni post-pandemia in Cina. In Europa infatti è accaduto più o meno lo stesso, e anche negli Usa lo scorso inverno, con un'epidemia di casi di virus respiratorio sinciziale nei bambini e una stagione influenzale 2022-2023 più pesante.
Il virus respiratorio sinciziale umano è un virus dell'ordine Mononegavirales, sottofamiglia Pneumovirinae, genere Orthopneumovirus. La variante umana del virus è l'agente eziologico più importante della bronchiolite e della polmonite infantile.
"Si tratta della prima ondata di infezioni da Mycoplasma pneumoniae da quando la maggior parte delle misure di contenimento anti-Covid sono state revocate all'inizio di quest'anno", ha spiegato Zhou Huixia, direttore del Children's Medical Centre e del Seventh Medical Center of the Chinese Pla General Hospital, in un'intervista al 'China Daily'. "L'ondata è apparsa particolarmente aggressiva dopo la 'Festa Nazionale' di inizio ottobre - ha aggiunto - e rispetto agli anni precedenti abbiamo riscontrato più pazienti con infezioni miste, resistenza ai farmaci e polmonite lobare".