Israele: “Andiamo avanti con l’operazione a Rafah per portare gli ostaggi a casa”
Il portavoce delle Idf: “La guerra è contro Hamas non contro popolazione di Gaza”. Ma i palestinesi continuano a morire: due medici uccisi a Deir al-Balah

Non bastano gli ammonimenti delle diplomazie internazionali, l’ultimo dei quali quello del francese Macron. Israele va dritto per la sua strada che porta a Rafah. "Le Forze di Difesa di Israele stanno continuando la loro operazione mirata contro Hamas a Rafah come parte degli sforzi per ottenere una duratura sconfitta di Hamas e per portare a casa tutti i nostri ostaggi". Lo ha detto il portavoce dell'Idf, Rear Admiral Daniel Hagari, in un video diffuso sul canale Telegram dell'esercito israeliano. "La nostra guerra - ha aggiunto - è contro Hamas non contro la popolazione di Gaza".
“Operazioni limitate”
"Le nostre operazioni contro Hamas a Rafah restano limitate e dirette a progressi tattici, aggiustamenti tattici, progressi militari e ad evitare aree densamente popolate - ha sottolineato il portavoce dell'Idf -. Dall'inizio della nostra azione mirata contro Hamas a Rafah abbiamo eliminato dozzine di terroristi, scoperto tunnel e numerose armi. Prima delle nostre operazioni invitiamo i civili a spostarsi temporaneamente nelle aree umanitarie e ad allontanarsi dal fuoco incrociato in cui li mette Hamas".
Gli aiuti umanitari
"Negli ultimi giorni - ha spiegato Rear Admiral Daniel Hagari - abbiamo facilitato l'ingresso di 200.000 litri di carburante dal valico di Kerem Shalom, abbiamo facilitato e coordinato l'apertura di un nuovo ospedale da campo a Gaza e ci stiamo adoperando per consentire il flusso di aiuti umanitari verso Rafah attraverso il valico di Salah Al-Din Road. Solo negli ultimi giorni, ci siamo ricordati del perché il nostro attacco contro Hamas sia vitale: Hamas ha lanciato missili da Rafah verso il valico di Kerem Shalom attraverso il quale Israele lascia entrare gli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza. E venerdì notte, Hamas ha lanciato 9 missili da Rafah verso la città israeliana di Beer Sheva, colpendo un parco giochi per bambini. Continueremo a compiere la nostra missione per ottenere la sconfitta di Hamas e per riportare a casa i nostri ostaggi".
"Combattimenti a Jabalya, nord di Gaza"
Report palestinesi hanno riferito che sono ripresi gli scontri tra l'esercito israeliano e Hamas a Jabalya, nel nord della Striscia. L'Idf aveva annunciato l'avvio di una operazione limitata nella zona visto che Hamas si stava riorganizzando nell'area. E il portavoce militare aveva chiesto alla popolazione di spostarsi nella zona umanitaria di Mawasi sulla costa. L'Idf ancora non ha fornito informazioni sui combattimenti in corso.
Onu: cessate il fuoco immediato e liberazione ostaggi
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto un cessate il fuoco "immediato" a Gaza. "Ribadisco il mio appello, l'appello al mondo intero per un cessate il fuoco umanitario immediato, per la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi e di un aumento immediato degli aiuti umanitari. Ma un cessate il fuoco non sarà che l'inizio. Il cammino sarà lungo per riprendersi dalla devastazione e dal trauma di questa guerra", ha dichiarato Guterres in un videomessaggio trasmesso a Kuwait City per l'occasione di una conferenza internazionale di donatori.
Due medici palestinesi uccisi a Deir al-Balah
L'agenzia per la difesa civile di Gaza ha reso noto che due medici sono stati uccisi da un raid aereo israeliano sulla città di Deir al-Balah, nell'area centrale della Striscia di Gaza. "I corpi del dottor Muhammad Nimr Qazaat e di suo figlio, il dottore Youssef, sono stati recuperati e sono stati portati all'ospedale Al-Aqsa Martyrs" si legge in una nota.
Manifestazione per gli ostaggi a Tel Aviv, 30 arresti
Sono stati circa 30 i manifestanti arrestati dalla polizia durante la protesta di ieri sera a Tel Aviv a favore di un accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani che ha registrato incidenti e blocchi stradali, riferisce Haaretz. Secondo la polizia numerosi dei fermati - tra i quali, secondo i media, anche parenti degli ostaggi - sono stati rilasciati questa mattina.
Razzo da Gaza colpisce edificio ad Ashkelon
Intanto, un edificio di Ashkelon, città costiera nel sud di Israele, è stato colpito e danneggiato da uno dei razzi lanciati da Gaza. Lo hanno fatto sapere i media secondo cui si sono stati due feriti leggeri. Nella zona poco prima erano risuonate le sirene di allarme.