Tegola su Afd, per i servizi tedeschi è di estrema destra. Vance: "La Germania ha ricostruito il muro". Berlino: "Questa è democrazia"
La notizia ha avuto eco internazionale. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha parlato di "tirannia mascherata", mentre in Italia, il vicepremier Matteo Salvini ha definito la decisione "gravissima",

Un ostacolo potrebbe frapporsi in Germania all'ascesa politica, finora irresistibile, di Alternative für Deutschland (AfD). Sono nette le parole dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), il servizio segreto interno tedesco: "L'idea etnica-nazionale del popolo che prevale nel partito non è compatibile con l'ordinamento democratico". Una motivazione che ha portato a classificare AfD come una formazione di estrema destra.
La replica di Alice Weidel e Tino Chrupalla
Si tratterebbe di una decisione politica, "un attacco alla democrazia", motivato dal fatto che AfD è in testa nei sondaggi: "Ci difenderemo". Ma per la ministra dell'Interno Nancy Faeser, il BfV ha agito in autonomia, senza influenze politiche. Faeser ha inoltre sottolineato che non esiste alcun automatismo tra la decisione dei servizi e la messa al bando del partito, anche se – ha aggiunto – "non si può escludere nulla". Il cancelliere Olaf Scholz ha invitato alla prudenza, scoraggiando decisioni troppo avventate.
Reazioni internazionali e polemiche politiche
La notizia ha avuto eco internazionale. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha parlato di "tirannia mascherata", mentre in Italia, il vicepremier Matteo Salvini ha definito la decisione "gravissima", parlando di "furto di democrazia" dopo i casi francese e rumeno.
La Germania ha però difeso la scelta: il Ministero degli Esteri tedesco ha risposto a Rubio su X: "Questa è democrazia", aggiungendo che "abbiamo imparato dalla nostra storia che l’estremismo di destra deve essere fermato".
Motivazioni dei servizi segreti tedeschi
Secondo il BfV, l’AfD promuove un’azione costante contro rifugiati, migranti e musulmani. Di fronte alle posizioni di alti esponenti del partito in tutta la Germania, il BfV ha deciso di classificare l’intero partito AfD come estremista, superando la precedente distinzione riservata solo ad alcune formazioni regionali (Turingia, Sassonia e Sassonia-Anhalt) e all’organizzazione giovanile sciolta.
Conseguenze legali e controllo rafforzato
Non ci sono conseguenze pratiche immediate, ma la classificazione permette ai servizi di sicurezza interni tedeschi di rafforzare il controllo sull’AfD, pur nel rispetto dei diritti legali del partito, incluso il ricorso alla magistratura. AfD ha già annunciato ricorsi legali, ma il BfV si appoggia alle sentenze del Tribunale amministrativo di Colonia e della Corte d'Appello del Nord-Reno-Westfalia, che in passato avevano respinto simili opposizioni.
Verso un possibile divieto del partito
La polemica politica in Germania è esplosa. Dalla CDU alla Linke, alcune forze politiche chiedono di avviare una procedura costituzionale per vietare il partito. Il presidente dello Schleswig-Holstein, Daniel Guenther, ha ribadito allo Spiegel: "Occorre agire rapidamente per proteggere la democrazia". Un divieto del genere non si vede dai tempi del Partito Comunista negli anni Cinquanta. Più di recente, la Corte ha rigettato il divieto del partito neonazista NPD, giudicato non pericoloso per la democrazia. Ma con AfD sopra il 20% dei consensi, l’esito potrebbe essere diverso.
Il rischio di un boomerang politico
Secondo altri osservatori, la mossa potrebbe rivelarsi un boomerang: il procedimento giudiziario richiederebbe mesi o anni, durante i quali l’AfD potrebbe rafforzare la propria immagine di “vittima del sistema” e attrarre nuovi consensi.
JD Vance: “Ricostruito il Muro di Berlino”
"L’AfD è il partito più popolare in Germania e il più rappresentativo dell’Est – scrive su X il vicepresidente USA JD Vance – Ora i burocrati cercano di distruggerlo. L’Occidente ha abbattuto il Muro di Berlino insieme. Ed è stato ricostruito, non dai sovietici o dai russi, ma dall’establishment tedesco".