Vento (Exor Ventures), in 2 anni 60 investimenti e 20 startup
(ANSA) - TORINO, 29 MAR - Sessanta investimenti, 20 nuove startup, migliaia di giovani imprenditori coinvolti: Vento, programma di venture building di Exor Ventures, festeggia il suo secondo anniversario "conquistando un ruolo centrale nell'ecosistema delle startup italiane". Vento offre un ticket di investimento di 150.000 euro alle startup in fase iniziale di qualsiasi settore, a condizione che abbiano almeno un fondatore italiano. In soli cinque giorni l'azienda comunica i risultati. A oggi, Vento ha esaminato più di 2.400 domande, investendo in 60 aziende. Attualmente, alla terza edizione, il programma ha ricevuto più di 1.
500 candidature, selezionato 110 talenti e lanciato 20 startup, con investimenti in 10 di queste. Questi risultati sono stati raggiunti grazie al costante supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo e Ogr Torino. Vento sta lavorando ora al suo prossimo comitato di investimento, che deciderà su potenziali investimenti pre-seed di 80.000 euro nell'ultima coorte di 40 talenti. "Siamo il fondo non governativo più attivo in Italia . spiega Diyala D'Aveni, alla guida di Vento - e abbiamo un portafoglio di società molto diversificato. In particolare, Health Tech e Biotech rappresentano insieme un significativo 20% dei nostri investimenti, a dimostrazione della nostra dedizione alle startup che si trovano all'intersezione tra tecnologia, sanità e scienze biologiche. Il resto del nostro portafoglio abbraccia settori vitali come Software/SaaS/Marketplace (35%), Fintech e Deeptech (10% ciascuno), nonché settori emergenti come SpaceTech e PropTech (5% ciascuno), dimostrando il nostro impegno nel coltivare un'ampia gamma di tecnologie che aprono la strada a un futuro fatto di avanzamenti tecnologici e impatto duraturo". D'Aveni sottolinea che "il 30% dei founder nel portfolio di Vento è rappresentato da donne. Questo dato supera in modo significativo le medie del settore e dimostra l'impegno di Vento per una crescita inclusiva". (ANSA). .