Tiscali.it
SEGUICI

Sextortion: come difendersi bloccando la pubblicazione dei contenuti

di Contenuto sponsorizzato   
Sextortion: come difendersi bloccando la pubblicazione dei contenuti

La sextortion non è soltanto una forma di estorsione per ottenere denaro, ma rappresenta una minaccia su due fronti. Mentre molte vittime si concentrano sul pagamento richiesto, il danno più grave si verifica quando i contenuti intimi rubati vengono effettivamente diffusi. Non basta interrompere il contatto con il ricattatore: è fondamentale impedire anche la pubblicazione dei materiali per garantire una protezione totale.

Un Doppio Ricatto: Estorsione e Divulgazione

Il primo livello della sextortion è quello più conosciuto: l'estorsione economica. La vittima viene minacciata di divulgazione dei propri contenuti privati a meno che non venga versato del denaro. Tuttavia, il secondo livello, spesso trascurato, è la diffusione non consensuale di questi contenuti, che comporta un danno maggiore. Una volta che le immagini o i video sono pubblicati online, la vittima perde completamente il controllo sulla propria privacy e reputazione.

Purtroppo, molte soluzioni attuali si concentrano esclusivamente sull'interruzione del ricatto, senza affrontare in modo efficace la pubblicazione dei contenuti. Questo lascia le vittime esposte al rischio della divulgazione.

ReputationUP e Cyber Rights: Una Soluzione Completa

ReputationUP e Cyber Rights, che vantano oltre 19.000 casi risolti, hanno sviluppato un sistema avanzato che offre protezione su entrambi i fronti della sextortion. Non solo interrompono il contatto con i ricattatori, ma assicurano che i contenuti compromettenti non vengano mai diffusi. Attraverso tecnologie innovative, i contenuti vengono "disattivati digitalmente", rendendoli inaccessibili.

Questo approccio garantisce alle vittime una protezione totale, non solo prevenendo il ricatto, ma anche eliminando la possibilità che i contenuti vengano pubblicati.

Le Tattiche dei Pirati Digitali

Una delle caratteristiche più insidiose della sextortion è il modo in cui i ricattatori diffondono i contenuti. Generalmente, utilizzano tre strategie principali:

  1. Pubblicazione su profili falsi o gruppi pubblici, taggando gli amici della vittima per amplificare l'esposizione.
  2. Creazione di gruppi sui social media, inviando direttamente i contenuti ai contatti della vittima.
  3. Invio di messaggi privati attraverso piattaforme di messaggistica come Messenger o WhatsApp.

Nel 99% dei casi, i contenuti rubati finiscono online, spesso su piattaforme di contenuti per adulti, dove generano profitto per i criminali. Le conseguenze psicologiche ed emotive per le vittime sono immense.

Andrea Baggio, CEO EMEA di ReputationUP, spiega: "Il nostro primo obiettivo è ripristinare la fiducia nelle vittime. Offriamo un supporto completo che va oltre la semplice soluzione tecnica, includendo un sostegno emotivo per aiutare le persone a ritrovare sicurezza e serenità".

La Sextortion: Un Crimine in Evoluzione

La sextortion è in continua evoluzione, con nuove modalità sempre più sofisticate. Alcuni esempi includono:

  • Adescamento tramite webcam: gli uomini vengono indotti a registrare video compromettenti, poi usati per chiedere un riscatto.
  • Furto di immagini sessuali: le donne vengono ingannate su piattaforme di incontri e i loro contenuti intimi utilizzati per ricatti.
  • Estorsione tramite "maghi" o cartomanti: individui vulnerabili, spesso anziani, vengono manipolati per inviare foto di nudo che poi vengono utilizzate per estorsioni.

Questi sono solo alcuni esempi di come il crimine si stia evolvendo, con metodi sempre più ingegnosi per colpire nuove vittime.

L'Approccio di ReputationUP: Prevenire la Pubblicazione

La vera sfida è evitare che i contenuti rubati vengano mai pubblicati. ReputationUP e Cyber Rights adottano tecnologie avanzate per monitorare costantemente la rete, bloccando la diffusione dei contenuti compromettenti e rimuovendo quelli già online. Questo approccio unico garantisce che i contenuti siano irrecuperabili, anche se il ricattatore cerca di condividerli.

Grazie a questo sistema, ReputationUP e Cyber Rights si sono affermati come leader globali nella protezione contro la sextortion, offrendo alle vittime non solo sicurezza immediata, ma la certezza che i loro contenuti non vedranno mai la luce del web.

ReputationUP e Cyber Rights offrono una protezione completa contro la sextortion, bloccando sia le richieste di estorsione che la pubblicazione dei contenuti compromettenti

Se sei vittima di sextortion o vuoi proteggere la tua reputazione online, contatta oggi stesso ReputationUP per ricevere assistenza immediata e completa.

di Contenuto sponsorizzato   
I più recenti
Borsa: Milano sale dello 0,5% con Mps e Leonardo in luce
Borsa: Milano sale dello 0,5% con Mps e Leonardo in luce
In corso sciopero treni, rischio disagi in tutta Italia
In corso sciopero treni, rischio disagi in tutta Italia
La navetta Crew Dragon rientrata con i 2 della Starliner
La navetta Crew Dragon rientrata con i 2 della Starliner
Borsa: l'Europa in avvio è in flessione, lente mercati sulla Fed
Borsa: l'Europa in avvio è in flessione, lente mercati sulla Fed
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...