Bus, tram e metro fermi in tutta Italia: 8 ore di stop per il rinnovo del contratto. Il calendario città per città
Si comincia nella Capitale e a Bologna dove lo stop prende il via alle 8 del mattino. A seguire gli altri centri. Agitazione indetta dalle sigle sindacali che assicurano il rispetto della fascia di garanzia
Si fermano per 8 ore nella giornata odierna i lavoratori e le lavoratrice del trasporto pubblico locale, all'indomani dello sciopero dei ferrovieri che è terminato alle 2 di notte, poco prima dell'inizio dell'altra protesta. Lo stop è a sostegno del rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri e internavigatori. Il via a Roma e Bologna alle 8 del mattino, ma seguiranno Milano, dove i mezzi si fermeranno dalle ore 18 fino a fine servizio (6 ore), Genova dalle 9.30 alle 17, Venezia dalle 10 alle 16, Bologna dalle 8.30 alle 16.30, Firenze dalle 14.30 alle 22.30, Roma dalle 8.30 alle 16.30, Napoli dalle 9 alle 17 e Bari dalle 15.30 alle 23.30. A Torino lo sciopero è rinviato a venerdì 13, a Palermo infine è stato revocato e quindi i trasporti locali funzioneranno regolarmente.
La protesta è stata indetta dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna è organizzata con modalità diverse a livello territoriale "nel rispetto delle fasce di garanzia".
Stallo della vertenza per il rinnovo contrattuale
Lo sciopero è dovuto allo stallo della vertenza per il rinnovo del contratto degli Autoferrotranvieri ed Internavigatori. "Nonostante il risultato della prima azione di sciopero di 4 ore dello scorso 18 luglio -sottolinea la Filt - non abbiamo registrato alcun segnale di avanzamento da parte delle associazioni datoriali, né da parte delle Istituzioni. Al contrario serve un rinnovo contrattuale che garantisca a lavoratori e lavoratrici i necessari adeguamenti retributivi, normativi e migliori condizioni di qualità e sicurezza sul lavoro, come giusto riconoscimento delle professionalità messe quotidianamente al servizio di una collettività, altrettanto esasperata da inefficienze e inadeguatezze di un sistema di trasporto pubblico locale, che sconta da tempo gli effetti di investimenti insufficienti rispetto alla domanda di mobilità e agli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale".
Ieri sulla circolazione ha avuto un netto impatto lo sciopero nazionale del personale del gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord proclamato da alcune sigle sindacali autonome fino alle 2 di lunedì 9 settembre. In difficoltà i turisti di rientro dalle vacanze nella seconda domenica di settembre. Ritardi fino a 120 minuti e corse cancellate alla stazione Termini di Roma e a quelle di Firenze e Napoli, disagi più limitati a Milano.