Ryanair e low cost: se si considerano bagagli e prenotazione del posto si rischia di pagare più che con Alitalia
In sostanza i guadagni per la compagnia di Micheal O’Leary arriverebbero più dai costi accessori per i bagagli o la prenotazione dei posti che dai biglietti. Ma è pur sempre questione di scelta
Ryanair è il regno del low cost, la compagnia irlandese ha fatto del biglietto a basso costo il segreto del suo successo. Ma è sempre così? Secondo Businessinsider.com bisogna intendersi. Se in teoria puoi volare a un certo costo non è detto che spesso, alla fine, la spesa complessiva reale sia davvero quella. Se per esempio si viaggia con un bimbo piccolo potrebbe essere necessario aggiungere un costo accessorio, se poi si vuole il posto a sedere prenotato si paga un altro tot, la priorità per l’imbarco richiede un ulteriore esborso, come il bagaglio da portare a bordo, altrimenti si può imbarcare solo uno zainetto, piccola borsa (1 bagaglio piccolo, 40 x 20 x 25 cm).
Dalla teoria alla pratica
In definitiva il biglietto “tanto conveniente” potrebbe risultare solo teoria perché alla fine si deve pagare per un sacco di altre cose che in quello non sono previste. Questo "spiegherebbe perché – fa notare il sito – le entrate accessorie coprirebbero il 35 per cento del fatturato della compagnia aerea. Mentre ultimamente i prezzi dei biglietti sarebbero calati (del 6%) ma i costi da aggiungere al tiket di viaggio sarebbero aumentati del 27%, con ricavi complessivi per la società levitati dell’11 per cento". La conferma, in sostanza, che i guadagni per Ryanair arriverebbero più dalle spese "aggiuntive" per bagagli e altri "accessori" vari che dai biglietti d’imbarco.
Le proteste delle associazioni dei consumatori
Questa politica ha destato le proteste delle associazioni dei consumatori. “Si tratta di una condotta che, non ci stanchiamo di ribadirlo, non solo genera confusione ma che di fatto impedisce la concreta e reale comparabilità con le tariffe applicate dagli altri vettori”, osserva per esempio Federconsumatori.
Più economico per chi viaggia con uno zainetto
A prendere in considerazione un volo per Londra per esempio ("da Bergamo, con Ryanar, il prossimo 8 novembre costa 19,99 euro"), scrive Businessinsider.com, si potrebbe finire col constatare, in definitiva, che questo risulta più economico solo per chi viaggia con solo uno zainetto. Se invece uno volesse portarsi un bagaglio tradizionale appresso e fare altre richieste accessorie potrebbe finire di tale passo con lo spendere più che con British Airways, EasyJet o Alitalia. Sempre a detta del sito in questione. Ovviamente ognuno può verificare caso per caso se davvero è così. Va detto, del resto, che c'è sempre chi preferisce meno comodità ma con la possibilità di pagare di meno, così come può fare utilizzando le offerte Ryanair.
Intanto nell’azienda di Micheal O’Leary si parlerebbe anche di diminuzione dei posti di lavoro, tra piloti e personale di bordo. Pare siano 1500 gli esuberi dichiarati. “Faremo del nostro meglio per ridurli al minimo ma in questa fase alcuni sono inevitabili”, avrebbe detto il patron. La compagnia aerea irlandese starebbe infatti cercando di mantenere in tal modo il costo per passeggero più basso d’Europa: in pratica 29 euro a fronte dei 39 di Wizz e dei 53 di Easyjet. C'è da sperare che ci riesca (senza sacrifici insopportabili per il personale), perchè comunque, bisogna ammetterlo, Ryanair, con la sua politica di voli low cost, ha consentito a tanti di girare il mondo.