[Il punto] Reddito di cittadinanza, sì agli alimentari e no alle armi e ai gioielli: ecco cosa si potrà comprare e cosa no
Entro fine mese il decreto per stabilire le spese ammesse con la carta Rdc. Si potranno pagare anche il mutuo e gli affitti. Nessuna modifica alla soglia di prelievo
Dovrebbe vedere la luce entro la fine del mese il decreto che stabilisce quali spese sono ammesse con la carta del Reddito di cittadinanza e quali no. Il ministero del Lavoro avrebbe preparato il provvedimento per dare certezza su quanto potrà essere acquistato legittimamente attraverso il sussidio. Il testo dovrebbe essere attualmente all’esame della Corte dei Conti ma il Sole 24 Ore ne anticipa oggi i contenuti. In linea generale si va verso il no all’acquisto di beni come pellicce e gioielli, armi e materiale pornografico. Sì invece all’acquisto di generi alimentari, farmaci e prodotti tecnologici, a patto che non si tratti di cose di lusso. Via libera anche a all’utilizzo della Carta Rdc per pagare le rate del mutuo, le bollette e gli affitti. Il provvedimento con cui verrà regolata la materia è atteso entro la fine di maggio, dopo che la magistratura contabile avrà terminato il suo esame, presumibilmente, entro il 24.
La soglia
Non dovrebbe subire modifiche, invece, la soglia mensile di prelievo di contante che resterà di conseguenza fissata a una cifra che va da un minimo di 100 euro, per un singolo, a 220 euro, allorché in famiglia sia presente una persona con disabilità grave. Negli altri casi dovrebbe restare la previsione di un prelievo di 140 euro nel caso di un nucleo composto da due adulti, di 160 per due adulti e un bambino e di 180 euro per due adulti e due bambini.
Le domande
Al momento dovrebbero essere più di 488mila le domande di concessione del beneficio accolte, con conseguente diritto al possesso della card che funziona come una normale carta di debito. Il decreto resta nell’ambito delle disposizioni sull’utilizzo del sussidio ma dovrebbe aprire a una serie di possibilità d’acquisto che risultano consone alle esigenze dei nuclei familiari in stato di povertà.
I beni esclusi
L’esclusione dal novero dei beni acquistabili dei prodotti di lusso, come gioielli o pellicce, o delle spese in gallerie d’arte risulta pienamente comprensibile. Come l’utilizzo dei soldi per comprare materiale pornografico e armi o per dilapidarli in sale giochi o scommesse. Stop anche all'acquisto di beni e servizi correlati al possesso di imbarcazioni. Vietato inoltre utilizzare il reddito di cittadinanza per acquistare servizi finanziari e inviare somme fuori dall’Italia con il money transfer.
La carta del reddito di cittadinanza potrà essere usata anche nei negozi e negli altri servizi commerciali dotati di Pos, utilizzata per comprare alimentari, farmaci e parafarmaci e per pagare le bollette alla posta. Possibile saldare anche le rate del mutuo o l’affitto, ma non pagare il condominio da parte di chi sia proprietario della casa dove abita.
La verifica
Uno dei punti deboli del sistema in via di definizione resta la possibilità di verifica dell’utilizzo improprio della carta. Come si può fare ad evitare che ciò avvenga? In certi casi si potrà proibirne l'utilizzo ai rivenditori dei prodotti vietati, ma in altri casi le cose appaiono più complicate, come quando si parla di eventuale prelievo di contanti con la carta Rdc e successivo utilizzo – per fare un esempio – in una slot machine.