Bollette luce e gas, la fine del Servizio di tutela si avvicina, nel 2020 sarà obbligatorio passare al mercato libero

La data del mercato libero al 100% per luce e gas si avvicina inesorabilmente: dal luglio 2020 sarà obbligatorio scegliere un nuovo fornitore di energia della propria casa. Nonostante manchi solo un anno alla fine del Servizio di Tutela sono ancora pochi i consumatori che hanno deciso di effettuare il passaggio al Mercato libero, aderendo a una delle tante offerte proposte in regime di libera concorrenza.
Luglio 2020
Cosa succede ai clienti che non provvedono in autonomia al cambio fornitore per uscire dal regime di tutela? Questo punto è ancora da chiarire anche perché manca ancora il decreto con le misure di accompagnamento per la fine del regime di maggior tutela per la luce e il gas. Il presidente dell'Autorità per energia, reti e ambiente Arera, Stefano Besseghini nella sua prima relazione annuale alla Camera ha rivelato: "A luglio 2020 potrebbe presentarsi una soluzione non ottimale", ma l'eventuale rinvio "rappresenterebbe un elemento di incertezza".
Una scelta obbligata
Come ricorda anche il rapporto, mancano ancora diversi tasselli rispetto alla transizione dalla fine tutela al Mercato libero, a cominciare da cosa accadrà ai consumatori che, al primo luglio, non avranno ancora sottoscritto un contratto con un operatore del Mercato libero. Per cui non fare una scelta tempestiva e consapevole potrebbe portare a sottoscrivere un’offerta meno vantaggiosa di quella del Mercato tutelato, rinunciando automaticamente a quel - seppur minimo, almeno per ora - vantaggio derivante dalla libera concorrenza.
La lettura della bolletta
Prepararsi in tempo al cambio del fornitore di energia è dunque fondamentale. Se si vuole fare una scelta ponderata e risparmiare è indispensabile saper comparare le tariffe per trovare le migliori offerte l e inoltre sarebbe meglio conoscere i significati delle voci di costo riportate in bolletta. Il primo passo per scegliere un nuovo fornitore è quello di conoscere i propri consumi su base annua. L’ informazione può essere reperita facilmente in bolletta e può essere utilissima per conoscere le nostre abitudini di consumo e poter scegliere meglio se optare per una tariffa monoraria o bioraria.
L'utilizzo dei comparatori
Una volta noto il consumo annuo in chilowattora e in metri cubi di gas, è possibile procedere al confronto delle tariffe. È possibile utilizzare i tanti comparatori presenti online, a partire dallo strumento messo a disposizione dall’ARERA: ilportaleofferte.it e senza disdegnare gli altri portali di comparazione tariffe che offrono anche un servizio consulenza gratuita. Il vantaggio dell’uso di questi strumenti è il risparmio di tempo: si potranno mettere a confronto la maggior parte delle proposte del mercato con pochi click e stando comodamente seduti sul divano di casa.
