Lagarde: calo industria e sfiducia consumatori frenano Pil eurozona

Roma, 10 feb. (askanews) - La crescita economica dell'area euro resta debole, a causa della persistente contrazione che si trascina nel manifatturiero e della "esitazione" delle famiglie ad aumentare i consumi. Tuttavia, secondo la presidente della Bce, Christine Lagarde, "permangono le condizioni per una ripresa", ha affermato durante il suo intervento alla plenaria del parlamento europeo."L'economia dell'area è cresciuta in maniera modesta.
Nel quarto trimestre la produzione è rimasta piatta, ma ha comunque superato dello 0,9% quella della fine del 2023. Le indagini - ha detto Lagarde - segnalano che il manifatturiero continua a contrarsi, mentre l'attività dei servizi è in espansione. La fiducia dei consumatori è fragile e, nonostante l'aumento dei redditi reali, le famiglie sono titubanti a spendere".Tuttavia, appunto, le condizioni per una ripresa ci sono ancora. "Un solido mercato del lavoro e redditi più elevati dovrebbero rafforzare la fiducia dei consumatori e consentire un aumento della spesa. Un credito più accessibile dovrebbe stimolare consumi e investimenti nel tempo. Anche le esportazioni - ha aggiunto Lagarde - dovrebbero sostenere la ripresa, sebbene questo sia anche legato agli sviluppi nelle politiche commerciali internazionali". (fonte immagine: European Parliament).