Fmi, Georgieva: da dazi tagli a stime crescita e rialzi su inflazione

Roma, 17 apr. (askanews) - Il Fondo monetario internazionale si appresta a pubblicare previsioni economiche che segnano "marcate revisioni al ribasso", a riflesso delle ricadute dei dazi commerciali Usa e delle rappresaglie adottate su scala globale, "ma non recessione". Lo ha anticipato la direttrice del Fmi, Kristalina Georgieva nel suo intervento oggi di presentazione delle assemblee primaverili, che si svolgeranno la prossima settimana Washington.
"Vedremo anche consistenti revisioni al rialzo per le previsioni di inflazione in alcuni paesi", ha aggiunto.Inoltre, "mettiamo in guardia dal fatto che la protratta elevata incertezza aumenta i rischi di tensioni sui mercati finanziari". Nelle ultime settimane "abbiamo visto movimenti inusuali in alcuni mercati chiave dei titoli di Stato e valutari. Abbiamo visto come nonostante l'elevata incertezza, il dollaro si sia deprezzato e le curve sui Treasuries abbiano fatto un 'sorriso' - cioè i tassi sono prima saliti, poi ridiscesi, poi risaliti - che non è il tipo di sorriso che uno voglia vedere".Secondo Georgieva "questi movimenti vanno presi come un campanello d'allarme. Tutti soffriranno se le condizioni finanziarie peggioreranno".