Tiscali.it
SEGUICI

Evasometro, verso nuovi controlli sui conti correnti: come funziona

di Adnkronos   
Evasometro, verso nuovi controlli sui conti correnti: come funziona

(Adnkronos) - Evasometro per individuare i contribuenti con pendenze importanti nei confronti del Fisco e, in parallelo, elevate disponibilità finanziare su conti correnti esteri e non solo.

La Guardia di Finanza sta lavorando, con la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate, a un nuovo strumento per contrastare l’evasione fiscale.

L’annuncio delle novità è stato fatto nel mese di aprile in Commissione Finanze e Tesoro del Senato. Come funziona e, soprattutto, cosa cambia rispetto alle regole previste ad oggi?

Sebbene non si tratti, al momento, di una novità già operativa, l’evasometro rientra tra le nuove strategie in fase di messa a punto per individuare le situazioni di rischio dal punto di vista fiscale.

Un nuovo strumento di controllo che punta a sfruttare al meglio i dati a disposizione delle Amministrazioni pubbliche, che negli anni si sono arricchiti di informazioni sempre più complete.

Nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla gestione del magazzino della Riscossione, è stata la Guardia di Finanza ad annunciare la metodologia alla base del cosiddetto evasometro.

L’Unità integrata permanente di analisi del rischio (UIPAR) costituita dalle Fiamme Gialle e dall’Agenzia delle Entrate sta lavorando a uno strumento che ha il fine ultimo di individuare i contribuenti titolari di debiti elevati e che possiedono disponibilità finanziare su conti esteri.

Lo sviluppo di questa nuova strategia per il contrasto ai fenomeni di evasione è resa possibile dallo scambio automatico di informazioni tra Paesi esteri, sulla base del Common Reporting Standard.

In parallelo però l’evasometro punta a rendere più efficienti anche i controlli sui conti correnti “nazionali”. In questo caso si andranno a potenziare i controlli relativi all’Archivio dei rapporti finanziari, che contiene le informazioni relative a saldi, movimenti in entrata e in uscita e giacenza media.

La Guardia di Finanza chiede però di ottimizzare le procedure di comunicazione.

Se ad oggi l’invio delle informazioni da parte degli operatori finanziari è annuale, la proposta avanzata in Senato è di rendere la trasmissione mensile, di modo da avere a disposizione dati aggiornati e tempestivi per l’analisi del rischio evasione.

L’evasometro è quindi la “prospettiva futura” dei controlli fiscali, una modalità per utilizzare al meglio, e al massimo, le informazioni ricavabili dalle banche dati a disposizione della Pubblica Amministrazione.

C’è da specificare però che non si tratterebbe di una novità assoluta. Già dal 2023 è operativo uno strumento chiamato anonimometro - in ragione delle tutele in materia di privacy previste per i contribuenti - che incrocia i dati dei conti correnti con le altre informazioni a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.

Si tratta di un algoritmo che, partendo dai dati contenuti nell’Archivio dei rapporti finanziari, effettua un confronto con le oltre 200 banche dati alle quali accede il Fisco.

Redditi, ma anche spese sostenute, vengono quindi confrontati con i dati delle disponibilità finanziarie del contribuente; in caso di incongruenze partono e verifiche fiscali vere e proprie, che possono portare quindi all’accertamento nei confronti del contribuente.

Da non dimenticare poi il redditometro, che sebbene sia stato rivisto nel corso del 2024 nell’ottica di puntare alle incongruenze più rilevanti, resta uno degli strumenti di accertamento sintetico già nelle mani del Fisco per confrontare tenore di vita del contribuente e capacità contributiva. Semplificando, spese sostenute e redditi dichiarati.

Il fine ultimo di tutti gli strumenti in campo - e in fase di messa a punto come per l’evasometro - è ottimizzare le procedure per scovare i casi di irregolarità fiscale, con un’attenzione particolareggiata alle discrepanze più rilevanti.

di Adnkronos   
I più recenti
Intesa colloca bond da 1 miliardo, ordini 3,75 miliardi
Intesa colloca bond da 1 miliardo, ordini 3,75 miliardi
Borsa: Milano in calo con l'effetto dividendi, in luce le banche
Borsa: Milano in calo con l'effetto dividendi, in luce le banche
Digitale, 5 mln per progetti congiunti su formazione e inclusione
Digitale, 5 mln per progetti congiunti su formazione e inclusione
Il prezzo del gas chiude in lieve rialzo a 35,23 euro
Il prezzo del gas chiude in lieve rialzo a 35,23 euro
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...