Energia elettrica: alcuni consigli utili per ridurre i consumi e risparmiare
Importanti risparmi possono essere realizzati attenendosi ad alcuni opportuni accorgimenti nell'utilizzo di elettrodomestici come il frigorifero, la lavatrice o il televisore. Ma ce ne sono anche per l’uso del Pc e dell’illuminazione
Uno dei costi rilevanti per le famiglie è sicuramente quello dell’energia. Cosa si può fare per ridurre i consumi e assicurare alle casse familiari dei consistenti risparmi? Il tema si sposa, per altro, con quello degli interventi che ognuno di noi può fare per cercare di dare un contributo alla salvaguardia dell'ambiente e del pianeta. A volte basta assumere qualche sana abitudine per raggiungere risultati importanti. Partendo magari dalle modalità di utilizzo degli elettrodomestici, dell'illuminazione, del condizionamento della casa o dall’adozione di apparecchi intelligenti per gestire automaticamente i dispositivi elettrici ed elettronici.
Basta consultare alcuni siti tematici per ricavare qualche utile consiglio. SOStariffe.it spiega, per esempio, come sia sufficiente collegare i prodotti a consumo intelligente ai nostri apparecchi alimentati elettricamente per scongiurare gli sprechi ed evitare inutili salassi al portafogli.
Standby stop del Pc
Utilizzare questa modalità per il Personal Computer può determinare risparmi di energia significativi. Bisogna tener presente che un computer consuma in media tra i 50 e i 100 euro. Quando è in standby il consumo si riduce al 30 per cento. Dunque si possono risparmiare più di 30 euro all’anno.
Lampadine
In questo contesto non si può evitare di parlare delle lampadine ad alta efficienza. Di quelle cioè che possono portare risparmi fino all’80 per cento rispetto a quelle ad alto consumo. Costano un po’ di più ma durano anche molto di più e, alla lunga, il vantaggio è assicurato. Meglio sostituire allora tutte le lampadine di casa con quelle ad alto risparmio. L'ideale sarebbe orientarsi su lampade a fluorescenza o LED.
Contawatt
Si tratta di uno strumento che consente di rilevare il consumo degli elettrodomestici. E’ utile perché si può controllare la performance di ogni singolo elemento.
Sarà bene in ogni caso tener sempre d'occhio gli elettrodomestici lasciando accesi solo quelli che per forza di cose devono rimanere tali, come i frigoriferi o i congelatori. Il caricabatterie dello smartphone, invece, se lasciato perennemente attaccato alla spina consuma inutilmente.
Il frigo
A proposito del frigorifero, teniamo presente che si tratta dell’elettrodomestico più energivoro. Di conseguenza – spiega il sito accendilucegas.it - sarà bene seguire alcune regolette semplici. Il frigo dovrebbe stare sempre a circa dieci centimetri dalla parete e distante da fonti di calore come caloriferi, stufe e forni. La sua temperatura inoltre dovrebbe essere sempre compresa tra i 5 e i 6 gradi.
Lavatrice
E’ consigliabile utilizzare la lavatrice sempre a pieno carico, possibilmente di sera, specie se si ha una tariffa bioraria. Per la maggior parte degli indumenti inoltre basta lavare a 40 gradi. Più si aumenta la temperatura e più si consuma energia.
I condizionatori
Meglio utilizzare la funzione “deumidificatore”. In ogni caso – secondo accendilucegas.it - quando si accende l’impianto di condizionamento è meglio mantenerlo a una temperatura non troppo distante da quella esterna. Gli esperti consigliano uno scarto non superiore ai 6 gradi, o, comunque, una temperatura interna sui 25-26 gradi. Si ha un giusto sollievo dal caldo senza correre rischi per la salute. E, a questo proposito, non dimentichiamo mai di pulire i filtri del condizionatore.
Forni
La modalità migliore da utilizzare è quella ventilata, che mantiene la temperatura interna uniforme e accorcia così i tempi di cottura.
Lavastoviglie
Cittadinanzattiva.it consiglia di utilizzare la lavastoviglie a pieno carico e di eliminare i residui più grossi dalle stoviglie. Se si intasa il filtro, infatti, si riduce l'efficacia del lavaggio. Meglio prediligere lavaggi a basse temperature. Nel caso si preveda un lungo periodo di inattività, si consiglia di staccare i collegamenti elettrici e chiudere i rubinetti di alimentazione dell'acqua.
Televisori
Il mitico televisore può comportare utili risparmi – sostiene SOStariffe.it - se collegato al Tv standby stop. In questo modo verrà infatti interrotta l’alimentazione dell’apparecchio quando si “spegnerà” la tv col telecomando e si eviterà di consumare energia lasciandolo in standby. Lo stesso risultato si avrà sugli apparati collegati. Il sistema agisce infatti, ovviamente, anche su consolle di videogiochi, lettore DVD e ricevitore satellitare.
Da considerare che lasciando in standby il televisore si finisce con lo spendere qualcosa come 40 euro all’anno, anche se molto cambia a seconda del modello di cui si tratta.
Il decalogo
Si possono inoltre adottare dei comportamenti facili da seguire che consentono un importante risparmio energetico, anche a vantaggio dell'ambiente, come ci ricorda il decalogo che riportiamo.
Scegliere il basso consumo
Per il resto - inutile dirlo - quando si acquista un nuovo elettrodomestico è assolutamente opportuno sceglierne uno a basso consumo, dalla classe A in su.
Confrontare le offerte
Infine va considerato l’ultimo consiglio di SOStariffe che sembra scontato ma non va ignorato, anzi: ricordatevi di verificare la tariffa che pagate sull’energia elettrica confrontandola con le altre offerte sul mercato. Si può arrivare a risparmiare sui 100 euro all’anno.
Stando a una indagine di Facile.it, “l’89% dei visitatori del sito ha dichiarato di non essere consapevole dei propri consumi energetici". E questo comportamento può favorire spese inutili. Quindi controlliamo attentamente sulle bollette quanto paghiamo, ma anche quanto e come effettivamente utilizziamo l’energia, per scegliere le offerte sul mercato che più si attagliano alle nostre esigenze.