Caro-bollette, Descalzi (Eni) vede ministri Franco e Cingolani

Roma, 16 feb. (askanews) - L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha incontrato oggi alcuni esponenti del governo sul tema del caro bollette su cui l'esecutivo sta lavorando in vista del varo di un decreto in un possibile cdm venerdi prossimo. All'incontro hanno preso parte, secondo quanto si apprende, il ministro dell'Economia, Daniele Franco, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli e il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Tra i temi di cui si discute, quello di aumentare le estrazioni di gas in Italia attualmente ferme a poco più di 3 miliardi di merti cubi di gas all'anno. Si parla di un raddoppio delle estrazioni e quindi di un aumento di capacità che le aziende energivore chiedono possa essere loro destinato a prezzi calmierati. Ma le opzioni cui l'esecutivo lavora sono molteplici tra cui, di fatto, la proproga delle misure fin qui adottate con l'azzeramento degli oneri di sistema per l'elettricità per famiglie e aziende e il quasi annullamento degli oneri sul gas. La salvaguardia per le famiglie più bisognose con i bonus energia e la destinazione delle extra risorse delle aste di CO2. Il nodo è quello delle risorse. Per le precedenti manovre, adottate già per due trimestri consecutivi per calmierare i pesanti rincari legati all'aumento dei prezzi del gas, si è speso tra i 3 e i 4 miliardi.