Borsa: Milano debole con l'Europa, tengono le banche

(ANSA) - MILANO, 25 SET - Il calo delle Borse asiatiche e la conferma della scommessa della presidente della Bce su tassi elevati per battere l'inflazione non hanno aiutato i mercati europei, sia quelli dei bond sia i listini azionari. La Borsa peggiore è stata quella di Madrid, che ha chiuso in ribasso dell'1,2%, con Parigi che ha segnato una limatura finale dello 0,8%, mentre Londra e Francoforte hanno perso lo 0,7%. Seduta negativa anche per la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che ha concluso in ribasso dello 0,68% a 28.382 punti. Ha provato a tenere Amsterdam, in calo comunque dello 0,4%.
In una giornata di tensione per i titoli di Stato europei, lo spread tra Btp e Bund a 10 anni ha chiuso piatto: il differenziale è a 186 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,65%. In corsa invece il prezzo del gas: il future con consegna a ottobre ha concluso in crescita dell'11% a 44,4 euro al Megawattora, riportandosi ai livelli di fine agosto. A incidere sulla materia prima soprattutto le incertezze nella continuità delle forniture norvegesi, che da diversi giorni procedono a singhiozzo per attività di manutenzione degli impianti. In questo quadro, in Borsa a Milano il titolo peggiore tra quelli a elevata capitalizzazione è stato quello di Amplifon che, dopo un'indagine dell'Antitrust sui mercati degli apparecchi acustici, ha segnato un ribasso finale del 3,9%. Male anche Nexi (-3,6%) e Tim, scivolata del 3,2% a 0,31 euro dopo la richiesta da parte di Kkr di una dilazione per formulare l'offerta sula rete. Vendite inoltre su Erg e Moncler, in ribasso di oltre due punti percentuali. In tenuta le banche dopo la riformulazione dell'imposta sugli extraprofitti, con il settore trainato da Banco Bpm in aumento del 2%. Positiva anche Mps (+0,8%), mentre fuori dal comparto del credito ha chiuso leggermente in rialzo Iveco (+0,9%). (ANSA). .