Borsa: l'Europa riduce i rialzi dopo l'Ocse e l'inflazione Ue
(ANSA) - MILANO, 19 SET - Le Borse europee riducono i rialzi dopo i dati Ocse e quelli di Eurostat sull'inflazione. L'attenzione degli investitori si concentra sulle prossime decisioni delle banche centrali sui tassi d'interesse. Prosegue, intanto, la corsa del prezzo del petrolio. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,0685 sul dollaro. L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,1%. Positive Londra (+0,1%), Parigi (+0,2%), Madrid (+0,4%) e Milano (+0,6%).
In controtendenza Francoforte (-0,1%). I listini continuano ad essere sostenuti dal comparto immobiliare (+1,1%), dall'energia (+0,9%) e dalle banche (+0,5%). Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund scende a 177 punti, con il tasso del decennale italiano al 4,47%. In rialzo l'oro che si attesta a 1.934 dollari l'oncia. Sul fronte dell'energia il petrolio è in crescita alimentando i timori per l'inflazione. Il Wti sale dell'1,3% a 92,6 dollari al barile, e il Brent si attesta a 95,13 dollari (+0,7%). A Piazza Affari prosegue la corsa di Mps (+5,6%), con le indiscrezioni di stampa su un eventuale matrimonio, e di Tim (+2,8%), alle prese con le vicende relative alla rete. Tonica anche Nexi (+2,2%), dopo il lancio di un nuova soluzione con Intesa Sanpaolo (+0,6%). In fondo al listino principale Cnh e Diasorin che lasciano sul terreno l'1 per cento. (ANSA). .