[L’intervista] "Ecco come aiuto i ristoratori a riempire i tavoli usando le tecnologie digitali"
Tiscali News ha intervistato Giuliano Lanzetti, titolare del celebre locale Bounty di Rimini e creatore di Pienissimo PRO, la prima piattaforma digitale per la gestione delle prenotazioni
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Le tecnologie digitali stanno trasformando i modelli di business tradizionali. Quello della ristorazione non fa eccezione. Sistemi di rating come Tripadvisor e piattaforme di prenotazione come The Fork da tempo ormai stanno cambiando le regole del gioco. Un imprenditore italiano, Giuliano Lanzetti, titolare del celebre locale Bounty di Rimini, è andato però anche oltre creando Pienissimo PRO, una applicazione destinata a rivoluzionare il modo in cui ristoratori gestiscono la relazione con i loro clienti. Tiscali News lo ha sentito per capire meglio i contenuti della sua iniziativa.
Cosa è Pienissimo PRO?
“Semplificando possiamo dire che è una agenda elettronica, accessibile tramite Ipad, che consente ai ristoratori di rimpiazzare l’ormai obsoleta agenda cartacea. Il software dell’applicazione può tenere traccia di aspetti fondamentali nella gestione di un locale come le prenotazioni, l’acquisizione di nuovi clienti tramite qualsiasi sito o social network e la richiesta di giudizi attraverso questionari personalizzati”.
Quali sono i benefici per i ristoratori che la utilizzano?
"Fondamentalmente due. Il primo è che possono sfruttare una vera e propria miniera d’oro quasi sempre trascurata: i dati sui loro clienti, che non sono pochi come si potrebbe pensare. Un piccolo ristorante da 40/50 coperti nell’arco di un solo anno riceve non meno di 3000/3500 prenotazioni. Che nel corso degli anni diventano decine di migliaia. Questi dati raccolti nelle obsolete agende cartacee non valgono niente. Raccolti e conservati in un database digitale consentono invece di realizzare azioni di marketing e comunicazione che portano ad un aumento del volume di affari. Per esempio consentono di analizzare le statistiche relative a presenze e prestazioni del servizio offerto per capire dove migliorare, proporre premi ai clienti più fedeli, riattivare quelli dormienti o comunicare con i clienti prima che arrivino nel locale presentando il menù della serata o dando altre informazioni".
E il secondo beneficio?
"Nel rispetto dei vincoli sulla privacy rimanere in possesso del contatto con il cliente e non cederlo invece ai grandi gruppi/piattaforme che già offrono sistemi di prenotazioni online. Questo protegge il ristoratore da quella pentola a pressione di offerte e di sconti che inevitabilmente incidono sulla qualità del servizio offerto".

Come è nata Pienissimo PRO?
"E’ nata partendo dalle esigenze del mio locale, il Bounty, che è stato utilizzato per testare la piattaforma nei tre anni di sviluppo e di debugging. Oggi abbiamo una soluzione stabile già usata da oltre 50 ristoratori in tutto il territorio nazionale".
E’ una tecnologia complessa da utilizzare? Richiede cioè ai ristoratori particolari competenze tecnologiche?
"Assolutamente no. Si accede tramite Ipad e si usa come se fosse una normale agenda cartacea. Assieme alla piattaforma forniamo poi anche un servizio di formazione utile non solo per utilizzare l’applicazione, ma anche per gestire le operazioni di marketing e gestione della customer life time value (il valore del cliente nel tempo ndr) di cui parlavo prima".
Pienissimo PRO si rivolge solo al mercato della ristorazione?
"No. E’ utile in tutti i servizi in cui la relazione con il cliente inizia con una prenotazione. Nessun settore può fare ormai a meno delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie digitali".
