Volo Cagliari-Palermo cancellato, Ryanair si scusa con i 176 passeggeri rimasti a terra e offre un rimborso
La Compagnia ci tiene comunque a precisare: “Abbiamo avvisato tutti, la colpa è del maltempo non nostra”
Il volo Ryanair FR1009 da Cagliari a Palermo, previsto per la notte tra il 5 e il 6 settembre 2024, è stato prima ritardato per circa tre ore e poi definitivamente cancellato. La compagnia ha giustificato l'annullamento con "avverse condizioni meteorologiche" presso l'aeroporto di Cagliari-Elmas, spiegando che la sicurezza del volo e dei passeggeri era prioritaria. Secondo Ryanair, i passeggeri sono stati informati tramite e-mail e notifiche push, ricevendo l'opzione di riprenotare gratuitamente su un volo alternativo o chiedere un rimborso completo.
La lunga attesa dei passeggeri
L'attesa per i 176 passeggeri è diventata un'odissea. Dopo aver trascorso diverse ore all'interno dell'aeroporto, molti hanno lamentato la mancanza di informazioni tempestive da parte della compagnia. Durante la notte, il personale dello scalo ha distribuito brandine e acqua per cercare di alleviare il disagio, mentre alcune famiglie con persone fragili sono riuscite a ottenere una sistemazione in albergo. Tuttavia, la disponibilità di alloggi era molto limitata.
La controversia sull'equipaggio
Un aspetto che ha acceso ulteriormente la polemica riguarda la mancanza di equipaggio al momento del decollo. Alcuni passeggeri hanno segnalato che, nonostante l'aereo fosse pronto sulla pista, l'assenza di piloti e assistenti di volo ha impedito la partenza. Questo problema, che pare fosse legato al termine delle ore di servizio consentite all'equipaggio, ha contribuito alla cancellazione definitiva del volo.
Le azioni legali dei passeggeri
I viaggiatori si sono organizzati in gruppi sui social e stanno considerando azioni legali. Adiconsum Sardegna ha espresso solidarietà ai passeggeri, ricordando che il Regolamento comunitario 261/2004 tutela i diritti dei viaggiatori in caso di cancellazione. Questo regolamento prevede il rimborso dei biglietti, un volo alternativo e, in alcuni casi, un risarcimento monetario da 250 a 600 euro, a seconda della tratta. L’associazione ha offerto supporto legale per i rimborsi e per il risarcimento dei danni morali e materiali subiti.
Le scuse di Ryanair
Ryanair, da parte sua, ha pubblicamente chiesto scusa per l'accaduto, sottolineando che l'intero episodio è stato causato da eventi fuori dal loro controllo, in particolare il maltempo. La compagnia ha ribadito che i passeggeri avranno diritto al rimborso e che potranno recuperare eventuali spese aggiuntive tramite il loro sito ufficiale.