Litiga con la madre e si allontana dall'ospedale dove era ricoverata, 13enne violentata dopo aver bevuto
Dopo la violenza, la ragazza è tornata all'ospedale, dove è stata presa in carico dal reparto di Neuropsichiatria infantile, punto di riferimento per i giovani che affrontano dipendenze e traumi

Una ragazzina, dopo essersi allontanata dall'ospedale dei Bambini "Di Cristina" a seguito di un litigio con la madre, è stata vittima di violenza sessuale da parte di un ragazzo più grande. Tutto sarebbe successo nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo in un angolo buio di una piazza e richiama le stesse dinamiche dello stupro di gruppo del Foro Italico del luglio 2023, che ha portato alla condanna di sette giovani coinvolti. La polizia sta attualmente indagando per identificare l'autore della violenza.
Un contesto di disagio e fragilità
La giovane, residente in un comune del Palermitano, vive in un contesto familiare fragile: non ha mai conosciuto il padre e la madre fatica a gestirla. Dopo vari inserimenti in comunità in Sicilia, la ragazza ha sviluppato comportamenti autodistruttivi, abusando di alcol e droghe.
Dopo la violenza, la ragazza è tornata all'ospedale, dove è stata presa in carico dal reparto di Neuropsichiatria infantile, punto di riferimento per i giovani che affrontano dipendenze e traumi. Supportata da un’équipe multidisciplinare, composta da psicologi, medici legali e specialisti, sta ricevendo l'assistenza necessaria per affrontare il trauma.
Le indagini in corso
Gli agenti hanno sequestrato il telefono della ragazza per raccogliere prove e risalire all'aggressore. Intanto, la giovane sarà trasferita in una comunità fuori dalla Sicilia per garantirle maggiore protezione e un percorso di recupero.