A Napoli ragazzini feriscono vigilessa con una pietra. Agenti intervenuti contro accensione '"cippi di Sant'Antonio"
Il fatto è avvenuto in via Campegna dove gli uomini della Polizia Municipale erano intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini per la presenza di un gruppo di giovanissimi che stava accendendo alcuni falò

Una vigilessa è stata aggredita e ferita con una pietra lanciata da alcuni ragazzi nel quartiere napoletano di Fuorigrotta. Il fatto è avvenuto in via Campegna dove gli uomini della Polizia Municipale erano intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini per la presenza di un gruppo di giovanissimi che stava accendendo i cosiddetti 'cippi di Sant'Antonio', falò di legna e altri materiali.
Chi è la vittima dell'aggressione
Si tratta della funzionaria vice responsabile dell'unità operativa del quartiere che, prima di essere colpita da una pietra, è riuscita però a mettere in sicurezza i propri uomini. Immediatamente sono scattate le cure e la vigilessa, le cui condizioni sono buone, ha avuto 15 giorni di risposo. "Chi svolge il nostro lavoro - ha detto il comandante della polizia municipale napoletana, Ciro Esposito - sa che purtroppo è esposto, anche se simili episodi non dovrebbero accadere".
La solidarietà
Il sindaco, Gaetano Manfredi ha ribadito quanto l'amministrazione sia "molto impegnata a sostegno della polizia locale. Sono vicino ai vigili che sono stati fatti oggetto di aggressione da parte dei ragazzini" e del prefetto, Michele di Bari, che ha annunciato "tolleranza zero per i violenti" e l'intensificazione dei servizi di controllo aggiungendo che "le forze dell'ordine assicureranno alla giustizia i responsabili. Le tradizioni non hanno nulla a che vedere con questi atti'".
Guerriglia nei quartieri
E proprio in occasione della 'ricorrenza' del 17 gennaio, il giorno di Sant'Antonio Abate in occasione del quale si accendono i falò, in alcuni luoghi della città, tra cui il rione Sanità, i Quartieri spagnoli, Forcella, Mergellina, via Salvator Rosa, corso Garibaldi, Santa Maria della Neve, si erano verificate vere e proprie situazioni di 'guerriglia' con l'accensione di roghi e lanci di bottiglie di vetro e di sassi contro le auto delle forze dell'ordine. Incursioni che avevano danneggiato anche automobili e moto di privati cittadini.
I video sui social
Episodi che erano stati documentanti e denunciati anche sui canali social dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli e per fronteggiare i quali, nella giornata di venerdì 17 era stata convocata una riunione urgente del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. Nei giorni precedenti, inoltre, erano state messe in campo azioni di prevenzione rispetto alle quali la Questura aveva riferito che, in collaborazione con Asia, azienda di igiene urbana del Comune di Napoli, erano state sequestrate oltre 30 tonnellate di legname e che sul campo erano impiegati complessivamente oltre 300 operatori delle diverse forze dell'ordine.
I sindacati
A esprimere "piena e incondizionata solidarietà" alla vigilessa aggredita ieri anche i sindacati Uil e la Uil Fpl di Napoli e Campania che denunciano come "anche questa volta gli agenti della polizia locale erano pochi. E' indispensabile alzare il livello di attenzione, a partire dalla Prefettura, anche perché il numero di episodi di questo genere negli ultimi mesi sono aumentati a dismisura".