Uccide la madre di 53anni con diverse coltellate alla gola, arrestato il giovane figlio della donna
Dopo l’omicidio il 25enne avrebbe chiuso il cadavere della madre in un grande sacco nero per i rifiuti, lasciandolo poi a terra nella cucina di casa. Subito dopo si sarebbe recato dai carabinieri per costituirsi

"Ho ucciso mia mamma". Queste le parole pronunciate da Antonio Cometti, 25 anni, quando si è consegnato ai carabinieri. Il giovane ha accoltellato Marina Mouritch, 53 anni compiuti il 2 novembre, di origine lituana, nella casa di famiglia a Gabiano, piccolo centro della provincia di Alessandria. Il figlio è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Casale Monferrato. Dai primi accertamenti sembrerebbe che il ragazzo abbia trafitto la donna al culmine di una lite che potrebbe essere scaturita da crisi depressive.
Famiglia riservata
Il 25enne, disoccupato, era in cura da tempo per problemi di salute. Marina, casalinga, era sposata con Pasquale Cometti, che al momento dei fatti era al lavoro in una struttura ricettiva del paese. La famiglia è descritta come molto riservata; alternava periodi di residenza tra Gabiano e un'altra casa fuori Piemonte. Uno dei figli vive in provincia di Siena. "Sapevamo che vivevano anche in Toscana - conferma una vicina - ma non molto altro. Quello che è successo, anche se non li conoscevamo a fondo, non può che sconvolgerci". "Un fatto orribile che ci rattrista", commenta il sindaco del paese, Domenico Priora.
Corpo in sacco rifiuti
Prima di andare in caserma a costituirsi il ragazzo avrebbe tentato di infilare in un sacco nero per i rifiuti il corpo senza vita della madre, lasciandolo sul pavimento della cucina. Il 25enne, nel corso di una lite, avrebbe trafitto la madre alla gola con una coltellata. Secondo i primi accertamenti, il giovane aveva delle crisi depressive. Non risultano precedenti denunce e interventi delle forze dell'ordine per maltrattamenti o liti in famiglia.
Il coltello
Un primo esame medico-legale ha accertato che la donna è deceduta per le conseguenze di una coltellata alla gola. Ci sono anche dei tagli ai polsi, considerati riconducibili a dei tentativi di difesa. Stamani i carabinieri del Ris hanno compiuto un nuovo sopralluogo. Gli specialisti della sezione investigativa di Alessandria hanno trovato nell'appartamento un coltello da cucina ad anima liscia con una lama di 30 cm. Sul posto sono arrivati anche un medico legale e il pubblico ministero di turno della procura alessandrina, che ha ordinato l'autopsia. Quando si è presentato dai carabinieri , il giovane aveva indosso gli abiti sporchi di sangue. E' stato arrestato per omicidio e portato nel carcere di Vercelli.