[Esclusiva] “Costa troppo, fai un altro preventivo”. Così la turbina che doveva salvare le vite all’hotel Rigopiano è rimasta dal meccanico per una riparazione
Ecco le dichiarazioni del meccanico e dell’imprenditore-autista che lavorano per la Provincia di Pescara nell’emergenza neve. “Lo spazzaneve da solo non poteva salvarli”
"Costa troppo, fai un altro preventivo”. Questo si è sentito rispondere dagli ufficio viabilità dell’ente Provincia di Pescara il meccanico del piccolo paese di Passo Cordone che dal 7 gennaio scorso ha in carico la riparazione della turbina destinata alla pulizia della strada dell’hotel Rigopiano. 25 mila euro erano tanti per una amministrazione pubblica locale colpita dai tagli e cancellata dalle riforme, occorreva quindi trovare un’altra soluzione.
La turbina era guasta da 15 giorni
E nell’attesa è avvenuta una catastrofe. Il tutto nonostante i 150 mila euro stanziati dalla Regione Abruzzo proprio per il Piano Neve dell’ente pescarese. A mettere a verbale questa ricostruzione è stato proprio lo stesso meccanico ascoltato dai carabinieri del nucleo tutela ambientale. Ed è stata purtroppo fatale e determinante l’assenza della turbina. Già perché non bastava uno spazzaneve per pulire la strada che ha impedito agli ospiti dell’hotel Rigopiano di lasciare la struttura prima di essere travolti dalla valanga di neve. Occorreva necessariamente quel mezzo che la neve la toglie del tutto: ma purtroppo era rotto da 15 giorni. E la carambola di errori e omissioni che sono seguite potrebbe portare, probabilmente, nel volgere di pochi giorni all’iscrizione dei primi nomi nel registro degli indagati. Alcuni particolari importanti per ricostruire la vicenda li ha messi a verbale anche il titolare dell’azienda che gestisce i mezzi di soccorso per conto della Provincia di Pescara.
L’imprenditore-autista: “Lo spazzaneve non bastava”
L’ente pubblico pescarese infatti tra le sue centinaia di dipendenti non ne ha uno che sappia guidare i mezzi anti-neve e così affida la guida e la gestione ordinaria dei mezzi ad una serie di ditte esterne con tanto di appalto. “Lo spazzaneve era passato sulla strada del Rigopiano il giorno prima, (martedì 17 gennaio ndr) e aveva ammucchiato la neve ai lati” ha raccontato l’imprenditore agli inquirenti. “La nevicata della notte seguente ha poi compromesso ulteriormente la situazione. La mattina di mercoledì ho subito avvisato la Provincia che occorreva utilizzare una turbina”. E arriverà solo a tragedia avvenuta e nota in tutto il mondo: alle 19 di sera di mercoledì.