Treni nel caos a Roma, guasto alla linea Termini-Tiburtina: cancellate oltre 100 corse. Come farsi rimborsare: il tutorial
Salvini: "Ho chiesto i nomi di chi ha lavorato male". Alle 6,30 del mattino si è verificato lo stop per il quale sembra escluso l'attacco hacker. Ora il problema è risolto, dice Trenitalia, ma i disagi continuano. Cancellazioni a Firenze e Milano
Giornata di caos per la circolazione ferroviaria. Un guasto alla linea a Roma Termini e Roma Tiburtina, che ha originato la disconnessione degli impianti, ha provocato il blocco della circolazione dei treni, causando forti ritardi e la cancellazione di oltre 100 linee. Colpita non solo la capitale ma anche le altre città e province italiane collegate con Roma. A cascata il disagio si è diffuso in diverse zone del Paese. In tutto sono una quarantina tra Intercity e Alta Velocità ad aver accumulato ritardi di almeno 60 minuti e fino anche a 240, come comunica Trenitalia. La maggior parte dei treni soppressi, una sessantina, sono i regionali del Lazio. Una cinquantina invece i treni Av e gli Intercity. Dalle 6:30 di stamani la circolazione ferroviaria è stata sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina. Pesanti ripercussioni sul nodo bolognese: in tilt la circolazione dei treni a lunga percorrenza verso Milano-Torino e Venezia e anche nella direzione opposta, verso Sud in particolare in direzione Roma-Napoli. Immagini della stazione della capitale, della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, di Milano e Napoli, affollate e con gente in fila davanti ai tabelloni in attesa di capire quando partirà il proprio treno stanno facendo il giro dei media.
Rfi: problema risolto. Disagi continuano
"Ci scusiamo per i disagi della giornata, disagi importanti - ha detto l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio -. E' avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l'impianto di circolazione nel nodo di Roma. Le cause del guasto sono in corso di accertamento". Poi ha spiegato che "i nostri operai sono intervenuti prontamente e alle 8.30 abbiamo ripristinato la circolazione". "Siamo una grande azienda e non accettiamo che questo accada", ha aggiunto.
Alle 6,30 è iniziato lo stop dei treni
Lo stop è iniziato alle 6.30 a seguito di una disconnessione degli impianti e dopo l’intervento dei tecnici di Rfi il gruppo Ferrovie dello Stato fa sapere che la circolazione ferroviaria è in graduale ripresa. I treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono comunque registrare un maggior tempo di percorrenza fra i 120 e i 190 minuti o subire limitazioni di percorso e cancellazioni. Tutti i treni risultano in ritardo e, dove il ritardo è specificato, varia fra i 60 minuti per i regionali fino ai 160 minuti per l’alta velocità.
"Escluso attacco hacker"
Rete Ferroviaria Italiana (RFI) conferma all'Adnkronos che la causa della disconnessione degli impianti non è riconducibile a un attacco hacker. I tecnici, confermano, sono al lavoro per approfondire le cause e la situazione sta tornando alla normalità, smaltendo i ritardi accumulati.
Salvini: "Ho chiesto i nomi di chi ha lavorato male"
Nel pomeriggio è intervenuto il ministro dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, che ha detto di aver chiesto verifiche su tutte le centraline di alimentazione. "Ci stanno lavorando gli ingegneri - ha detto il ministro -. Non è possibile investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, nuovi treni pendolari, intercity, tav e tutto il resto e poi se uno alle tre di notte a Roma pianta un chiodo nel posto sbagliato poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone. Ho chiesto nomi, cognomi, indirizzi e codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro. Quando ci sarà questa conclusione lo saprete", ha tuonato a margine dell'Aula sul caos treni.
Forti ritardi e cancellazioni a Firenze, Milano e Napoli
Stazione affollata a santa Maria Novella a Firenze e treni in ritardo a causa del guasto alla linea ferroviaria a Roma, che sta comportato disagi nel resto del Paese. Tra i treni in ritardo si registra per l'Alta velocità, stando a quanto si legge sui pannelli della stazione, fino a 140 minuti per quelli in partenza da Firenze per il nord e fino a un'ora per quelli diretti a sud.
Ripercussioni anche sui treni in arrivo e in partenza a Milano Centrale. Il ritardo maggiore è di 260 minuti di due convogli provenienti da Lecce mentre si registrano alcune cancellazioni per Napoli e Salerno. Tra i passeggeri qualche malumore ma non le file viste nella Capitale di passeggeri in coda per avere informazioni. A Napoli Centrale si registrano ritardi sui treni dell'alta velocità fino a 120 minuti, sia in arrivo che in partenza. Regolare, invece, al momento il flusso dei treni regionali. Nella stazione di Napoli Centrale si è formata una folla di pendolari che attende lo sblocco della situazione e il ripristino della normale circolazione.