Travaglio e Calenda si attaccano su Orsini e l'Ucraina, show e toni alti sulla Nove
Il direttore del Fatto quotidiano dà del "calunniatore" al leader di Azione che chiama il sociologo "propagandista russo". Un frammento della puntata di "Accordi e disaccordi"
Sono saliti i toni tra Marco Travaglio e Carlo Calenda, ospiti di Accordi e disaccordi, il talk show politico trasmesso sul Nove. La bagarre scoppia quando il leader di Azione, parlando di Alessandro Orsini, dice che "aveva parlato della polverizzazione dell'Ucraina essendo lui un propagandista russo".
Il direttore del Fatto quotidiano, di cui l'esperto di geopolitica è collaboratore non ci sta e lo accusa di essere "un trombettiere della Nato, sei un calunniatore. Perché nel 2019 in Parlamento diceva che bisogna lasciare le sanzioni alla Russia a differenza vostra. Tu racconti da tre anni che l'Ucraina vincerà la guerra", ha detto ancora il giornalista in una sovrapposizione di voci accese andata avanti per oltre mezz'ora. Nel video una parte dell'alterco.