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Hotel Rigopiano sul Gran Sasso spazzato via da slavina: morti e dispersi - La diretta

Solo due i superstiti. Tra le vittime anche bambini. Si continua a scavare

  

Tragedia all'hotel Rigopiano a Farindola, sul Gran Sasso, spazzato via da una immensa slavina. Il bilancio provvisorio è di 4 morti e decine di dispersi. Secondo le stime le persone presenti all'interno della struttura erano almeno 30. Tra le vittime anche bambini. La tragedia è avvenuta mercoledì intorno alle 17:40 ma i primi soccorritori sono arrivati sul luogo solamente alle 4 e mezzo del mattino. I mezzi di soccorso, comprese le ambulanze, sono rimasti bloccati a circa 9 chilometri dall'albergo. La neve caduta, almeno due metri, ha impedito loro di proseguire. I soccorritori hanno dovuto marciare per ore nella neve. Per il momento due i superstiti: Giampiero Parete e Fabio Salzetta, che al momento della valanga si trovavano all'esterno e da lì sono riusciti a lanciare l'allarme.

LA DIRETTA

22:27 - Clienti spaventati dal sisma - "I clienti e le persone presenti all'interno dell'albergo erano spaventate per le forti scosse di terremoto e non tanto per il maltempo e per la neve abbondante. Ovviamente una slavina era inimmaginabile". Lo dice all'ANSA un amico di Roberto Del Rosso, titolare dell'hotel Rigopiano, con cui ieri pomeriggio, verso le 15, si è scambiato dei messaggi. Il proprietario ha riferito al conoscente dei timori degli utenti per le forti scosse e del fatto che tutti erano pronti a partire, si attendeva solo la turbina. Anche Del Rosso è tra i dispersi.

22:07 - Metà edificio spalmato a terra - 'Una buona metà dell'edificio è stato spalmato dalla valanga in una avallata sottostante, l'altra metà era fatta di macerie con sopra la neve''. Lo ha detto Luigi Piccirilli, del Soccorso Alpino abruzzese, di ritorno dalle operazioni in corso presso l'hotel Rigopiano di Farindola

22:00 - Soccorritore: mai visto nulla di simile - "Una roba da non credere, è stato scioccante, mai visto niente del genere. Temo ci siano poche speranze di ritrovarli in vita". Così, visibilmente provato, Cristian Labanti, l'operatore del Soccorso Alpino emiliano che insieme ad Agostino Zini, Daniele Nasci e Alessandro Tedeschi ieri notte è partito con gli sci dal versante aquilano del Gran Sasso alla volta dell'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), sommerso nel pomeriggio da una slavina.

21:35 - Parla il direttore dell'hotel - "Ero sceso per coordinare da Pescara le operazioni di soccorso per lo sgombero neve, poi la situazione alle 17 è precipitata. Per questo non ero lì". Lo ha raccontato a Barbara D'Urso in collegamento telefonico per 'Pomeriggio 5', Bruno Di Tommaso, direttore dell'Hotel Rigopiano, travolto dalla valanga

21:30 - L'angoscia dei parenti - Un'intera ala del piccolo ospedale di Penne è occupata dalla quarantina di parenti che, a partire da ieri sera, e poi questa mattina, hanno raggiunto la città con la speranza di riabbracciare i propri cari e con la paura di essere costretti a non rivederli più in vita. Sono i familiari delle 35 persone che, ieri pomeriggio, secondo le prime stime, si trovavano nell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), spazzato via in un attimo da una slavina.

21:20 - Il dramma di un superstite - "Mia moglie aveva mal di testa e aveva bisogno di una medicina che era in macchina. Allora sono uscito dall'albergo e sono andato in auto. Mentre tornavo verso l'hotel ho sentito rumori e scricchiolii e ho visto la montagna cadere addosso all'edificio. Ha travolto anche me, ma parzialmente. Ho visto gran parte dell'albergo ricoperto dalla neve". Giampiero Parete, 38enne di Montesilvano (Pescara), uno dei due superstiti della valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano, racconta gli ultimi istanti prima della tragedia. E, mentre è ricoverato in ospedale, piange e si dispera, perché sotto ai resti dell'albergo ci sono ancora la moglie e i due figli di 6 e 8 anni.

20:45 - La denuncia di un padre - "Siamo tutti all'oscuro, non sappiamo niente di niente". Così il padre di una delle persone disperse intervistato da Raffaella Calandra su Radio 24. La figlia è la responsabile del centro benessere dell'Hotel. L'ultima volta l'ha sentita "ieri sera alle quattro. Un solo un messaggio, perché i telefoni non funzionavano. Loro da ieri mattina chiedevano di essere sbloccati, ma hanno risposto che c'erano altre priorità e hanno abbandonato a pulire su".

20:01 Curcio, finora due vittime - Finora dall'hotel Rigopiano "sono state estratte due vittime" ha detto a Penne il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. "I numeri li dà la prefettura, che qui ha parlato di due vittime e quindi io mi attengo a questo numero" ha aggiunto a margine del vertice sui soccorsi all'Hotel Rigopiano che si è tenuto nel campo di raccolta allestito dal Coc locale. "Si continuerà a lavorare tutta la notte, compatibilmente con le esigenze di sicurezza degli operatori, tenendo presente che si tratta di un'operazione molto complicata. Sono all'opera 135 persone con più di 20 mezzi. È un lavoro di soccorso, in una situazione difficile". ha concluso. 

18:35 Sindaco Farindola: speranze si riducono - "Le speranze di trovare persone in vita si riducono di ora in ora. "In questo momento mi sento solo di abbracciare i familiari dei dispersi. Cosi' il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, dopo essere stato per diverse ore nella zona dell'albergo. "E' uno scenario tragico, c'è una grandissima frana che si è staccata dai 2.400 metri del monte Siella". 

18:19 Postiglione: al lavoro 135 uomini - "Nelle operazioni riguardanti l'albergo sono impegnati 135 uomini e 25 mezzi, la situazione è di una complessità enorme". Così la responsabile dell'Ufficio emergenze della Protezione civile, Titti Postiglione, durante la conferenza stampa alla Dicomac. 

17:52 Tre corpi trasferiti in elicottero a Pescara - Sono tre i corpi trasferiti in elicottero all'aeroporto d'Abruzzo dopo essere stati recuperati dai resti dell'hotel 'Rigopiano'. In base alla procedura adottata, i cadaveri vengono poi trasportati in obitorio per gli accertamenti del medico legale.

17:45 Cantante de Il Volo: scampato per miracolo - Gianluca Ginoble è sotto choc, ''dovevo essere all'hotel Rigopiano in questi giorni. Sono scampato per miracolo alla tragedia ma sono disperato per quello che è accaduto e per i morti, era un posto meraviglioso e Roberto il proprietario un mio caro amico''. All'Ansa la testimonianza il cantante de Il Volo, che abita a Roseto Degli Abruzzi e proprio lì l'architetto proprietario dell'albergo sarebbe dovuto andarlo a prendere martedì mattina ,16 gennaio, per portarlo a Rigopiano per qualche giorno di relax.

17:20 Hotel Rigopiano: assessore, oggi pochi mezzi e risorse - "Per quanto mi riguarda nel 2005 ho vissuto un'emergenza simile, ma allora le Province e i Comuni, avevano altre risorse e uomini e l'Anas era una cosa diversa. Oggi è difficile fare fronte a una emergenza straordinaria, senza pari nella storia dell'Abruzzo, con gli uomini e le risorse che abbiamo". Lo ha detto questo pomeriggio a Penne, a margine del vertice in corso presso il Centro di raccolta allestito dal Coc, il sottosegretario regionale con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, in riferimento al fascicolo aperto dalla Procura di Pescara sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano.

17:10 - Sindaco di Notaresco, evacuo tutti - Scrive all'Enel e pubblica la lettera sul suo profilo Facebook il sindaco di Notaresco (Teramo), comune di 7.000 abitanti senza energia elettrica da domenica sera, annunciando che organizzerà un piano di evacuazione se l'azienda non gli farà conoscere tempi e zone di ripristino. "Siamo nelle case con 5 gradi. La mia comunità deve sapere di che morte morire, per potersi organizzare. Voglio sapere con nota quante zone saranno ripristinate, altrimenti dovrò predisporre l'evacuazione"

17:05 Terremoto: rischio frane su Monte Corno sopra Campotosto - "Il sindaco di Campotosto mi ha segnalato il rischio frane sul Monte Corno dal quale una volta diradatasi la nebbia si vede che si sta staccando un costone. Potrebbe essere un inizio di frana. Ho segnalato la cosa alla protezione civile regionale direttamente al sottosegretario Mazzocca". Cosi' il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci su un'altra possibile emergenza che si potrebbe scatenare nell'alta Valle dell'Aterno, già colpita epicentro del sisma di ieri e da giorni nella morsa della neve. La montagna è di fronte ad Ortolano, la piccola frazione del comune di Campotosto (L'Aquila), dove ieri è caduta una slavina che avrebbe travolto un 60enne che tutt'ora risulta disperso.

17:00 "Gran parte della struttura è completamente trasfigurata" - "È stata spostata di diversi metri proprio dalla forza d'urto della valanga. La stessa valanga prima di impattare contro l'albergo ha raso al suolo anche un bosco nei pendii superiori, quindi si può immaginare la forza della valanga. La neve, trascinandosi verso valle porta con sé legname, alberi, a volte pietre, quindi acquisisce una forza ancora maggiore. Basti pensare comunque che, per dare un'idea, un metro cubo di neve può arrivare a pesare una tonnellata circa. Per cui immaginate un fronte lungo 300 metri che capacità distruttiva può avere".

16:45 - Fronte valanga 300 metri - "Siamo qui da questa notte. Il lavoro continua in maniera molto importante. Abbiamo 30 dei nostri tecnici che stanno operando sulla valanga. Abbiamo un'unità cinofila e però, sapete, il lavoro è molto, molto complesso. Questa valanga è lunga più di 300 metri di fronte e ha investito gran parte della struttura, per cui il lavoro è molto delicato. Ci sono accumuli che arrivano a cinque metri di altezza, quindi una quantità di neve veramente notevole". Lo ha detto a Radio 24 Walter Milan, referente ufficio stampa soccorso alpino e speleologico, dal luogo della tragedia. 

16:30 - Bubbico sul luogo della slavina - Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha inviato sul luogo della slavina che ha investito l'Hotel Rigopiano a Farindola, il viceministro Filippo Bubbico e il direttore centrale delle emergenze dei Vigili del fuoco, Giuseppe Romano, per seguire da vicino gli interventi di soccorso alle persone coinvolte all'interno della struttura. Bubbico e Romano sono già sul posto

16:10 -Centro di raccolta allestito a Penne - E' stato allestito presso il palazzetto dello sport di Penne, un Centro di raccolta dove stazionano il personale della Protezione civile e gli uomini del Soccorso alpino, questi ultimi, circa 70, di cui molti provenienti dalla Val Dossola. Una squadra è appena partita per dare il cambio a quella operativa ieri notte nei pressi dell'Hotel Rigopiano.

16:00 - Barbara D'Urso: lì conosco tutti, mi rifugiavo lì - Su Instagram Barbara D'Urso posta il suo dispiacere per la tragedia dell'Hotel Rigopiano. "L'Hotel Rigopiano era il mio nido nel quale mi rifugiavo quando non ero in diretta, l'ho fatto per anni fino a qualche mese fa. Conosco tutte le persone meravigliose che ci lavorano e che ora verranno salvate, io sto pregando per questo. Roberto, Marinella, Fabio e tutti gli altri. Prego per i soccorritori che in questo momento stanno facendo l'impossibile".

15:76 - Sale a 7 il numero di dispersi delle Marche - Sale a 7 il numero dei dispersi provenienti dalle Marche nella slavina che ha investito l'Hotel Rigopiano a Farindola. Oltre alla coppia di Castignano, non si hanno notizie di Domenico Di Michelangelo, 41 anni, di Chieti, poliziotto in servizio a Osimo, della moglie Marina Serraiocco, 37, di Popoli, e del loro bambino. Dispersi anche Emanuele Bonifazi, 31 anni, di Pioraco, dipendente dell'hotel, e Marco Tanda, 25 anni, residente a Macerata. Era con la fidanzata abruzzese Jessica Tinari, anche lei dispersa.

15:45 - Parente di un disperso: ancora nessuna notizia - "Non abbiamo ancora nessuna notizia di lui, aspettiamo. Ma vogliamo vivere privatamente questi momenti": a dirlo all'Ansa è una zia di Alessandro Riccetti, il ternano di 33 anni disperso dopo la valanga e dipendente dell'hotel.

15:41 - Sono 35 le persone all'interno del resort - Sarebbero 35 le persone presenti all'interno dell'Hotel Rigopiano di Frindola (Pescara), travolto da una slavina nel pomeriggio di ieri. "Le persone registrate in Questura ufficialmente sono di meno, ovvero 22 ospiti e sette dipendenti - spiega il sottosegretario regionale, con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, dal Centro di raccolta allestito nel palazzetto dello sport di Penne -. Però è verosimile che ci fossero degli ospiti e dunque il numero dovrebbe essere questo".

15:20 - Gruppo M5S Abruzzo: non è tempo delle accuse - "Proviamo paura e rabbia, è normale. Non dobbiamo nasconderla. L'Abruzzo, il nostro territorio, chiede giustizia ma oggi non è il tempo delle accuse. È il momento di essere uniti e dimostrare la nostra essenza. Il resto d'Italia ci definisce forti e gentili. Noi siamo questo. Siate forti!". E' il messaggio del M5s Abruzzo che appare sul blog di Beppe Grillo in cui il gruppo afferma di seguire "con apprensione l'evolversi delle operazioni di soccorso in tutta la regione". In particolare affermano i 5 Stelle abruzzesi, "siamo vicini ai nostri concittadini rimasti intrappolati da una slavina all'interno dell'Hotel Rigopiano e alle loro famiglie.

15: 10 - Tra i dispersi una 24enne di Lanciano e il fidanzato di 25 anni di Macerata - Tra i dispersi dell'Hotel Rigopiano, a Farindola, devastato da una slavina, c'è anche un 25enne nato a Macerata, ma che ora abita altrove. Con lui la fidanzata di 24 anni, originaria di Lanciano (Chieti). I loro nomi, che non sono stati resi noti, figurerebbero nel registro dell'albergo. Con il 25enne sale a 6 il numero dei dispersi marchigiani nell'hotel.

15:00 - Medico: il superstite è fuori pericolo - "Era arrivato sonnolento da ipotermia. Ora ha raggiunto la temperatura normale, lo alimentiamo per bocca. Sta bene ed è fuori pericolo. A me non ha chiesto nulla della moglie e dei figli. È relativamente tranquillo. Lo abbiamo sistemato in una parte riservata del reparto ed è coi genitori. È assistito dagli psicologi". Lo dice Tullio Spina, primario della Rianimazione di Pescara, dove è ricoverato Giampiero Parete, superstite della valanga sull'hotel Rigopiano.

14:55 - La testimonianza del superstite: ho visto la montagna cadere - "Mia moglie aveva mal di testa e aveva bisogno di una medicina che era in macchina. Allora sono uscito dall'albergo e sono andato in auto. Mentre tornavo verso l'hotel ho sentito rumori e scricchiolii e ho visto la montagna cadere addosso all'edificio. Ha travolto anche me, ma parzialmente. Ho visto gran parte dell'albergo ricoperto dalla neve". Questa la testimonianza di Giampiero Parete, superstite della valanga sull'hotel Rigopiano, affidata al datore di lavoro Quintino Marcella, il primo a ricevere la richiesta di aiuto. "Ho provato a entrare dentro - dice ancora Parete - ma ho rischiato di rimanere intrappolato; allora mi sono aggrappato ad un ramo e sono riuscito a tornare verso la macchina. Poi ho incontrato il manutentore dell'albergo e insieme abbiamo lanciato l'allarme. Dall'interno dell'hotel non ho sentito alcun rumore o movimento".

14:45 - Famiglia di Osimo tra i dispersi - C'è anche un famiglia di tre persone di Osimo tra i dispersi dell'Hotel Rigopiano, in Abruzzo: la madre è una commerciante, il marito un poliziotto, con il loro bimbo di 7 anni. Lo ha confermato il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni. Tra di dispersi c'è anche una coppia marchigiana, di Castignano (Ascoli Piceno).

13:49 - I vigili del fuoco: l'Hotel non c'è più - I vigili del fuoco giunti sul posto hanno dichirato: "L'Hotel non c'è più"

13:45 - Si indaga per omicidio colposo - Aperta l'indagine da parte della Procura di Pescara sulla vicenda della valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara). L'ipotesi al vaglio del pm di turno, Andrea Papalia, per il momento è omicidio colposo.

13:32 - Soccorsi da Courmayeur - Quattro uomini e un'unità cinofila della stazione del soccorso alpino di Entreves (Courmayeur), esperti di interventi in alta quota sul Monte Bianco e di ricerca su valanga, sono partiti oggi diretti nelle zone del Centro Italia colpite dal maltempo e dalle nuove scosse di terremoto. "Arriveremo a L'Aquila e da lì saremo indirizzati, probabilmente nell'area dell'hotel investito dalla valanga", spiega il comandante, Delfino Viglione. A causa del lutto che ha toccato il comandante Massimiliano Giovannini - che oggi ha perso i suoi due figli in un incidente stradale - è stato invece sospeso l'invio di militari dalla stazione di Cervinia.

13:29 - Due parrucchieri di Castel Frentano tra i dispersi - "E' ancora scosso Luca Marzucca, proprietario dell'agriturismo il Grappolo d'Oro in contrada Nasuti, che insieme alla sua fidanzata si trovava nell'hotel Rigopiano di Farindola prima che questo fosse investito da una slavina. Luciano Caporale e della moglie Silvana Angelucci, conosciuti e stimati parrucchieri di Castel Frentano, sono rimasti nell’hotel e di loro non si hanno più notizie dal pomeriggio di mercoledì. Luca e la fidanzata sono rientrati a casa. Le due coppie si sono incontrate casualmente al Rigopiano, entrambe sono arrivate domenica pomeriggio ed entrambe dovevano ripartire martedì mattina", scrive il Centro di Pescara. 

12:59 - Gentiloni: "Condizioni difficilissime" - "Si è creata una "tenaglia senza precedenti" tra terremoto e maltempo e "di fronte a questa morsa tutte le istituzione dello Stato si sono mobilitate, civile e militari", ha detto il premier a Rieti.

12:34 - Un superstite: "Tutti volevano andar via" - "Giampiero e tutti gli altri ospiti dell'albergo avevano pagato ed avevano raggiunto la hall, pronti per ripartire non appena sarebbe arrivato lo spazzaneve. Gli avevano detto che sarebbe arrivato alle 15, ma l'arrivo è stato posticipato alle 19. Avevano preparato già le valigie, tutti i clienti volevano andare via". Così Quintino Marcella, ristoratore e datore di lavoro di Giampiero Parete, superstite della valanga sull'hotel Rigopiano. È proprio al ristoratore che Parete ha lanciato l'allarme dopo la valanga.

12:29 - Di Maio: "Prego per un miracolo" - "Un profondo senso di impotenza ci accomuna tutti in questo momento. Prego per un miracolo. Un terzo dell'Abruzzo è ancora senza luce, continua a piovere e i fiumi continuano a ingrossarsi". Lo scrive il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio su Fb dove posta una foto dell'albergo seppellito da una valanga.

12:20 - Uomo di Terni tra i dispersi - C'è anche un ternano di 33 anni, tra le persone di cui non si hanno più notizie dopo la slavina che ha colpito l'hotel Rigopiano. L'uomo, che era dipendente della struttura alberghiera, ha avuto l'ultimo contatto telefonico ieri con la madre, prima della slavina, ma risulta al momento irrintracciabile. La vicenda viene attentamente seguita dalla prefettura di Terni, che è in stretto contatto con la famiglia del disperso, le autorità e i soccorritori abruzzesi.

11:52 - Un punto raccolta - A Penne si lavora per allestire un punto di raccolta per i parenti delle persone disperse in seguito alla valanga dell'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara). Molti dei familiari degli ospiti dell' albergo sono nella cittadina vestina già da ieri sera e il Comune si è occupato dell'assistenza. Il punto di raccolta dovrebbe essere allestito nei pressi del Centro operativo comunale, dove da ieri, su disposizione del Prefetto di Pescara, è attivo il Posto di coordinamento avanzato per la gestione dell'emergenza maltempo.

11:40 - "Mia moglie e i miei figli sotto le macerie" - Il racconto di un superstite: "Sono salvo perché ero andato a prendere una cosa in automobile", ha riferito ai medici Giampiero Parete, 38 anni. La moglie e i due figli di Parete sono sotto le macerie. "E' arrivata la valanga - ha detto ancora l'uomo, ricoverato in Rianimazione - sono stato sommerso dalla neve, ma sono riuscito a uscire. L'auto non è stata sepolta e quindi ho atteso lì l'arrivo dei soccorsi". 

11:32 - Un rianimatore: "Anche bambini coinvolti" - Un rianimatore si sta portando insieme ai soccorritori nell'albergo di Rigopiano perchè, ha detto lui stesso "ci sono dei bambini coinvolti nel crollo".

11:30 - Hotel sommerso - L'Hotel Rigopiano è completamente sommerso dalla neve e dagli alberi trascinati dalla valanga. E' quanto si vede dalle immagini riprese dall'elicottero della Polizia che ha sorvolato il fronte della slavina, ampio decine di metri. La massa di neve e detriti ha investito in pieno la struttura da monte, lasciando scoperta soltanto una piccola parte verso valle, da dove sono entrati i soccorritori.

11:09 - Bertolaso: "Situazione inaccettabile" - C'è uno Stato, afferma l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso in un lungo intervento pubblicato sul Tempo, "che condanna la nostra gente a delle condizioni da terzo mondo. Tutti gli uomini impegnati sul campo stanno facendo i miracoli", sottolinea, "ma il corpo non funziona se non funziona la testa, e non possiamo ignorare che stiamo assistendo ad una situazione inaccettabile, figlia delle scelte sbagliate adottate nei mesi scorsi. Da quando, cioè, l'ex premier Matteo Renzi in occasione del sisma di agosto, per dar parvenza di efficientismo ha nominato, ancora in fase di piena emergenza, Vasco Errani commissario alla ricostruzione". Così, scrive Bertolaso, "è stata disarticolata la linea di comando e di controllo della Protezione Civile, complicando, di fatto, il lavoro del povero Fabrizio Curcio, perché è stato creato un vertice 'bi-cefalo', con una figura tecnica e una politica".

10:45 - Immagini dell'interno del resort - Prime immagini dell'interno dell'hotel Rigopiano dopo la slavina: le ha trasmesse Skaytg24. Si vedono gli spazi comuni dell'albergo deserti, distrutti e coperti da cumoli di neve e macerie. La neve è mista a residui di rami e alberi trascinati all'interno della struttura dalla forza della valanga

9:40 - Prima vittima - Il Soccorso alpino ha trovato la prima vittima dell'albergo Rigopiano. Si tratta di un uomo estratto dalle macerie e dalla neve poco fa. I soccorritori proseguono a scavare "ma - raccontano - è difficilissimo". Alle ore 10.30 presso la sala stampa della Dicomac di Rieti si terrà un nuovo punto stampa di aggiornamento sulle attività in corso per le emergenze in atto. Lo comunica la Protezione civile.

9:29 - Ambulanze bloccate a 9 chilometri - I mezzi di soccorso, comprese le ambulanze, diretti all'hotel Rigopiano sono bloccati a circa 9 chilometri dall'albergo. La neve caduta, almeno due metri, impedisce di proseguire. Al momento stanno raggiungendo l'hotel i soccorritori del vigili del fuoco portati con l'elicottero e un mezzo cingolato dei vigili che può caricare fino a 8 persone. I primi ad arrivare nella notte sono stati gli uomini del soccorso alpino della guardia di Finanza che hanno raggiunto l'albergo con gli sci e le pelli di foca.

(Il resort investito dalla slavina)

9:18 - "Nessuno risponde" - "Chiamiamo ad alta voce ma nessuno risponde". Lo raccontano i soccorritori tra le macerie dell'Hotel Rigopiano. Lo scenario viene descritto apocalittico "un tragico miscuglio tra un terremoto e una valanga".

9:15 - Risultano 30 dispersi - Gli uomini del soccorso alpino riferiscono che la slavina che ha travolto l'Hotel Rigopiano si è staccata dalla montagna molto probabilmente a causa delle scosse di terremoto di ieri mattina. Il personale dell'albergo e i clienti sarebbero dunque da quasi 24 ore sotto la neve e le macerie. "La valanga è immensa", confermano i soccorritori. Dentro l'albergo risultano 30 dispersi.

8:56 - Una persona in stato di ipotermia - Una delle due persone tratte in salvo all'hotel 'Rigopiano' è in stato di ipotermia. Le sue condizioni sono definite serie, ma non sarebbe comunque in pericolo di vita. L'uomo è stato prelevato con l'elicottero della Capitaneria di Porto, a bordo del quale c'era un infermiere del 118 di Pescara. E' stato trasportato all'aeroporto d'Abruzzo, per il successivo trasferimento nell'ospedale del capoluogo adriatico.

8:45 - Soccorso Alpino - "Ci sono tanti morti" - Lo ha detto all'ANSA Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese che da ieri sera si é messo in marcia con gli sci insieme agli altri per raggiungere l'Hotel Rigopiano.

8:35 - Ci sono dei morti - Purtroppo ci sono tanti morti nell'Hotel Rigopiano, secondo quanto riportano le agenzie

8:00 - Il presidente della Provincia: In salvo due persone" - Il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco: "Sono in salvo due persone, le stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri!"

7:50 - Parla il sindaco di Farindola  - Queste le parole del Sindaco di Farindola Ilario Lacchetta: "Il soccorso alpino con gli sci è arrivato sul posto. La valanga è di grandi dimensioni e ha coinvolto integralmente l'hotel, che pare abbia retto. Dentro si vede una lucina e adesso gli uomini stanno entrando. La zona resta pericolosa per eventuali distacchi e per adesso è impossibile cercare eventuali dispersi nella neve. Preghiamo che siano tutti salvi".

Ore 6.30 - "Aiuto, moriamo di freddo" - Gli sms dei clienti dell'albergo. "Aiuto aiuto stiamo morendo di freddo". E' il contenuto di un sms dei due clienti (una coppia) dell'Hotel Rigopiano inviato ai soccorritori. Al momento la colonna dei soccorritori è ostacolata da altre slavine che hanno trascinato sulla strada alberi e pietre che devono essere rimossi prima la turbina possa passare. Nel frattempo un gruppo del soccorso Alpino si sta dirigendo con gli sci verso l'hotel, dove è arrivato poco prima delle 4.40. Ma ora c'è da attendere che possano giungere i veicoli della colonna di aiuti.

Ore 6.00 - Linee telefoniche interrotte - Ieri, poco prima che sull'hotel si abbattesse la valanga, la direzione dell'albergo aveva diffuso l'avvertenza che "a causa delle condizioni atmosferiche e delle forti nevicate, le linee telefoniche erano interrotte. E invitava i clienti in arrivo a contattare l'hotel all'indirizzo di posta elettronica. Pochi minuti dopo la diffusione di questo avvertimento, si sarebbe verificata la valanga che ha travolto il resort invernale.

Ore 5.30 - L'arrivo delle prime squadre di soccorso con gli sci, alle 4.40: luci accese nell'hotel, ma non si sentono voci. E l'albergo è quasi interamente sommerso dalla neve. 

Le prime squadre di soccorso sono giunte alle 4.40 all'albergo, dopo aver percorso diversi chilometri sugli sci. La colonna dei veicoli è ancora bloccata e ci vorrà del tempo ancora per liberare la strada. Secondo le prime informazioni, le luci dell'albergo sono accese, ma non si sentono voci dall'interno. L'hotel appare comunque quasi completamente sommerso dalla neve. La distanza da percorrere era di 45 chilometri da Pescara a Farindola e di altri 9 da Farindola fino alla frazione di Rigopiano. Secondo testimoni ci sarebbero almeno tre dispersi. La valanga di dimensioni importanti è venuta giù in un tratto boschivo e per questo particolarmente violenta, investendo auto, bestiame e parte dell'albergo. Secondo quanto appreso dal Soccorso Alpino, alcune persone presenti nell'albergo erano già scese a valle per dare l'allarme.

Ore 4.30 - Sembra che la centrale operativa della Croce rossa di Pescara abbia ricevuto una richiesta di allarme da parte del cuoco del ristorante, che avrebbe parlato di circa 30 persone rimaste bloccate. Croce rossa e 118 hanno inviato sul posto sei ambulanze e un'auto medica. 

Ore 5.00 - «Purtroppo è accaduta una terribile tragedia, sembrerebbe ci siano delle vittime, ma è tutto da confermare», ha scritto in un primo momento sul suo profilo Facebook (ma il post è stato rimosso poco dopo) il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco riferendosi alla slavina che si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano. «A Rigopiano è in atto in queste ore una bufera di neve. 

Ore 4.30 - Sembra che la centrale operativa della Croce rossa di Pescara abbia ricevuto una richiesta di allarme da parte del cuoco del ristorante, che avrebbe parlato di circa 30 persone rimaste bloccate. Croce rossa e 118 hanno inviato sul posto sei ambulanze e un'auto medica.

 

  
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