Tentato sequestro di una bimba a Bari: arrestato un 35enne. Sul suo telefonino video pornografici
L’uomo, sceso dalla sua bicicletta, ha afferrato la piccola per un braccio cercando di portarla via dalla madre. Le urla disperate della donna e della bambina hanno attirato l’attenzione di una pattuglia di carabinieri di quartiere
Momenti di terrore a Bari, dove un uomo di 35 anni, G. L., è stato arrestato con l’accusa di tentato sequestro di una bambina di cinque anni. L’episodio è avvenuto lo scorso 2 gennaio in via Napoli, quando l’uomo, sceso dalla sua bicicletta, ha afferrato la piccola per il braccio cercando di portarla via dalla madre. Le urla disperate della donna e della bambina hanno attirato l’attenzione di una pattuglia di carabinieri di quartiere, che si trovava nelle vicinanze. Dopo un breve inseguimento, durato pochi minuti, i militari hanno bloccato l’uomo, che aveva cercato di nascondersi sotto un’automobile.
Scoperta inquietante sul telefono dell’uomo
Durante le indagini, i carabinieri hanno sequestrato il cellulare dell’uomo. Sul dispositivo sono stati trovati numerosi video pornografici, una circostanza sottolineata dalla gip Gabriella Pede nell’ordinanza di custodia cautelare, che ha portato alla detenzione in carcere del 35enne. Le prove raccolte rafforzano le accuse contro l’uomo, che potrebbe dover rispondere anche di ulteriori reati.
Il ruolo fondamentale dei carabinieri di quartiere
L’efficacia dell’intervento dei carabinieri di quartiere è stata evidenziata dal tenente Daniele Lanna, comandante del nucleo operativo della compagnia di Bari centro. "Questo intervento ha esaltato la funzione di vicinanza e di efficacia del nostro servizio", ha dichiarato Lanna durante un incontro con i giornalisti. "I militari, trovandosi nei pressi di via dei Mille, hanno udito le urla provenire dalla vicina via Napoli e hanno agito immediatamente, inseguendo e bloccando l’uomo".
La bambina illesa, ma la madre aveva già notato l’uomo
Per fortuna, la bambina è rimasta illesa ed è stata subito riaffidata ai genitori. La madre ha riferito di aver già visto quell’uomo aggirarsi nei giardinetti della zona, un dettaglio che potrebbe rivelarsi utile per ulteriori indagini. "La rapidità dell’intervento ha evitato il peggio, e nessuno è rimasto ferito", ha concluso il tenente Lanna.