Tensione al corteo a Roma, due poliziotti feriti e una ragazza colpita alla testa e un’altra a un fianco
La tensione è nata quando un gruppo di manifestanti avrebbe deviato il percorso per raggiungere via della Conciliazione, dove era in programma l'intervento di Papa Francesco
Due poliziotti sono rimasti feriti nelle tensioni durante il corteo di contestazione contro gli Stati Generali della Natalità. La tensione è nata quando un gruppo di manifestanti avrebbe deviato il percorso per raggiungere via della Conciliazione, dove era in programma l'intervento di Papa Francesco. I collettivi hanno da parte loro affermato che una ragazza è stata colpita alla testa e portata via con l'ambulanza.
L’iniziativa
Dopo la contestazione di giovedì scorso ai danni della ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, al grido di "Vergogna, vergogna. Sul mio corpo decido io", oggi a Roma sono scesi in strada i ragazzi che aderiscono alle realtà Aracne, Zaum, Coordinamento Collettivi Sapienza e studenti delle scuole superiori. Il corteo è partito da piazzale degli Eroi dietro ad uno striscione viola contro gli Stati generali della Natalità e “per un'altra educazione”. Durante la manifestazione è stato bruciato il programma “educare alle relazioni” del ministro Valditara.

Il corteo
Dopo le tensioni con la polizia, la manifestazione è ripartita da via Leone IV per percorre viale Giulio Cesare. "Arriveremo a piazza Cavour - ha detto Mattia, manifestante e liceale - siamo partiti dopo che un'altra ragazza minorenne è stata portata via con l'ambulanza perché è stata colpita a un fianco da uno scudo. Non volevamo lasciare solo nessuno". "Dobbiamo rimanere compatti e uniti - aggiunge un'altra ragazza al microfono - I nostri compagni si sono presi le manganellate per tutti noi ma dobbiamo rimanere compatti, uniti e dobbiamo rimanere in tanti".